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Benitez si gioca la panchina a Verona

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Sembraincredibile, ma questo è il bilancio dei primi tre mesi di Rafa Benitez all'Inter. Numeri che, uniti alla sconfitta subita domenica scorsa nel derby, stanno rovinando il sonno del presidente Moratti. Il futuro del tecnico spagnolo è in bilico: la trasferta di oggi a Verona è importante, l'esame Champions di mercoledì contro il Twente decisivo. Se in campionato, infatti, c'è tempo per recuperare, un pareggio o, peggio, una sconfitta contro gli olandesi complicherebbe enormemente il cammino europeo. «Stiamo vivendo un momento difficile - ha dichiarato Benitez - e continuiamo a perdere giocatori. Se sono preoccupato per un eventuale esonero? No, il presidente conosce la situazione. Due vittorie contro Chievo e Twente invertirebbero il trend e darebbero fiducia alla squadra». Contro il Chievo l'infinita lista degli assenti (Julio Cesar, Maicon, Samuel, Chivu, Thiago Motta, Muntari, Mariga, Obi, Coutinho e Milito) obbligherà Benitez a schierare i superstiti. Capitan Zanetti retrocederà nel ruolo di terzino sinistro, con Santon a destra e la coppia Lucio-Cordoba al centro. A centrocampo rientrerà Cambiasso al fianco di Stankovic, mentre la soluzione dei problemi offensivi (solo 13 gol fatti in 12 partite) sarà ancora una volta affidata al capocannoniere Eto'o, supportato dal trio Biabiany-Sneijder-Pandev.

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