Società e Ranieri la Roma aspetta certezze

.Ieri, ultimo giorno utile per evitare penalizzazioni, la società ha fatto partire i pagamenti di tre mensilità arretrate: luglio, agosto e settembre, per un totale di oltre venti milioni di euro. Sempre ieri il Cda ha approvato i conti del primo trimestre con una perdita di 4,8 milioni di euro rispetto ai 3,15 milioni di utile dello stesso periodo del 2009. Un "rosso" che si aggiunge ai 21,9 milioni di passivo con cui la società aveva chiuso l'esercizio a giugno. Spetterà al nuovo proprietario mettere a posto i conti. Questa settimana servirà a Unicredit e Rothschild per concludere la fase di approfondimento delle offerte non vincolanti: sono giorni di incontri e conference call con i potenziali acquirenti, che restano nascosti dietro il muro di riservatezza imposto dalla procedura di vendita. Entro fine mese verrà stilata la «shortlist» dei tre soggetti prescelti per la fase finale: in pole il fondo arabo Aabar, un imprenditore italo-americano (ancora top-secret) assistito dallo studio legale Tonucci e il romano Giampaolo Angelucci qualche posizione più indietro. I prossimi giorni serviranno anche a ultimare la due diligence: Roberto Venturini, l'uomo inserito da Unicredit nel cda della Roma, sta raccogliendo le informazioni mancanti. Ormai ci siamo: entro dicembre si dovrebbe conoscere il nuovo proprietario, anche se gli ultimi adempimenti tecnici (costituzione della Newco Roma e Opa) faranno slittare al nuovo anno il passaggio di proprietà. Ulteriori rinvii non sono ammessi. Se la squadra si è rimessa a correre, lo stesso non può dirsi per la programmazione societaria. Rosella Sensi non si vede quasi mai a Trigoria, Ranieri continua ad attendere invano notizie sul suo futuro. Nel frattempo il tecnico prova a concentrarsi sul campo. Sabato c'è l'Udinese e tornerà subito il dilemma attaccanti. Borriello ha accolto non senza perplessità l'esclusione di Torino. «Sei stanco» la giustificazione di Ranieri che non ha convinto l'attaccante. La presenza di Borriello domenica a San Siro per il derby ha fatto poi nascere un caso che non esiste: si è parlato di un ritorno al Milan a gennaio, ipotesi non prevista da alcuna clausola e smentita dallo stesso Galliani. Ieri alla ripresa a Trigoria mancavano i quattro nazionali De Rossi, Burdisso, Riise e Mexes. Il francese non sta bene: accusa nuovi fastidi al polpaccio ma l'ecografia sostenuta in nazionale ha dato risultato negativo. Blanc lo terrà con sé fino a domani e intanto ha convocato Kaboul del Tottenham. Buone notizie dagli altri infortunati: Taddei ha ripreso a correre e sarà l'unico assente sabato insieme con Perrotta. Pizarro e Juan sono pronti. Il nuovo proprietario quasi.