Incredibile ma vero: la Juventus si è lamentata dell'arbitro

Sì,di Rizzoli, quello che ha negato un rigore alla Roma, gliene ha assegnato uno altrettanto netto e ha risparmiato un'ammonizione sacrosanta a Felipe Melo dimenticando il giallo sventolato (giustamente) sotto il naso di Menez dopo 50 secondi dal fischio d'inizio. Ma il coro di proteste a fine gara l'hanno alzato i bianconeri. Juventus-Roma si arricchisce di un altro capitolo di veleni. Il dg Beppe Marotta ha definito «inaccettabili» le decisioni prese da Rizzoli, portando a sostegno della sua teoria il rigore negato al Palermo mercoledì scorso dopo un fallo di mano di Boateng molto simile al tocco di Pepe sulla punizione di Totti. Della serie: se rubano tutti rubo pure io. Ma è stato lo stesso centrocampista bianconero ad ammettere che il suo fallo era da rigore: ««Ho chiuso gli occhi - racconta - per pararmi il viso, con Melo che mi passava davanti. Credevo di essere fuori area perché avevo fatto due passi avanti, ma le immagini hanno dimostrato che non era così». Una voce «candida» nel coro di lamentele ingiustificate. La prepotenza bianconera non ha limiti. Ora la Juventus invoca la prova tv per Borriello che, a pallone lontano, ha sgambettato da dietro Chiellini. Domani è attesa la decisione del Giudice Sportivo, ma il romanista dovrebbe cavarsela perché la prova tv può essere utilizzata, simulazioni a parte, soltanto per condotte chiaramente violente: non è il caso di Borriello. La Roma ha deciso di rispondere alla società torinese. Giusto, perché dopo il polverone alzato dalla Lazio sulla direzione di Morganti nel derby si rischia di far passare un concetto non supportato dai fatti: che i giallorossi siano aiutati dagli arbitri. Prende la parola Giampaolo Montali, lui che certe dinamiche dell'ambiente juventino le conosce a menadito. «Sono sconcertato - attacca il coordinatore dell'area tecnica della Roma - da certe dichiarazioni. Sabato sera sera mi sono arrabbiato con Rai e Sky: hanno fatto parlare subito Marotta senza dare spazio alla mia replica. Non riconosco Beppe in quelle parole: si vedeva dalla faccia che non era il suo pensiero. Se c'è una squadra che doveva lamentarsi per l'arbitraggio di Rizzoli questa è la Roma: c'era un rigore su Mexes per fallo di Chiellini e quello assegnato è netto. Chi ha visto la partita sa qual è la verità. Rizzoli ha ammonito Menez ma subito dopo non ha dato il giallo a Melo per un brutto fallo da dietro, pericoloso e ancora più grave». Secondo Montali la Juventus sta seguendo una strategia precisa. «La loroe - prosegue - è una scelta sistematica e studiata a tavolino. È una brutta abitudine del calcio: speravamo fosse stata abbandonata. Invece la Juventus si è sentita in diritto di protestare dopo lo sfogo di Zamparini. Non vorrei che in un campionato senza una squadra che domina si cerchi di spezzare gli equilibri in questo modoi. Ma così diventa un far west. Nella vita e nel calcio ci vuole coerenza: non si può dire una settimana che bisogna aiutare gli arbitri e lamentarsi dopo quando non c'è nessuna ragione». Così si gioca sporco.