L'Aprilia fa la partita ma la capolista Bacoli è spietata

Lasquadra di casa deve erigere un monumento al suo portiere D'Auria che con interventi miracolosi si è opposto agli attacchi di Branicki e compagni. Sin dalle prime battute di gioco gli ospiti prendono in mano le redini del gioco, costringendo la Sibilla sulla difensiva, Miccich sulla destra e Siclari sul versante opposto, sono incontenibili e creano ripetutamente pericoli per la squadra di casa. Al 15' Foderaro ci prova da pochi passi ma D'Auria respinge. Dopo pochi minuti è Siclari a vedersi neutralizzare la conclusione dal portiere di casa. Break della Sibilla al 24' con Raffaele Poziello che di testa costringe Pergamena alla deviazione in angolo. L'Aprilia attacca ma è la Sibilla che al 37' passa in vantaggio con Dinolfo che devia in rete una punizione battuta da Manzo. Nel secondo tempo l'andamento della gara non cambia. L'Aprilia fa la partita e la Sibilla allenta la pressione affidandosi ad azioni di contropiede. Al 5' D'Auria è chiamato alla difficile parata su tiro dalla sinistra di Siclari, nemmeno un minuto dopo ed il numero uno flegreo si ripete su Branicki. Castellucci ordina ai suoi di attaccare in massa e schiaccia la Sibilla nella sua metà campo ma così facendo i laziali scoprono il fianco alle rapide ripartente dei flegrei nelle cui fila il fantasista Manzo è sempre in agguato. Al 22' proprio Manzo, servito da Dinolfo, si libera di un avversario e dal fondo crossa di giustezza per Pirone che mette in rete da pochi passi. I laziali non si arrendono e con il nuovo entrato Sias costringono D'Auria ad un altro difficile intervento. Allo scadere Manzo fissa il risultato sul 3 a 0 dopo una veloce azione di contropiede. Una vittoria che permette ai campani di mantenere il primato del girone in coabitazione con il Monterotondo.