Il Capitano i romani e i rimpianti
Ottocentoquarantunominuti dopo, finalmente Francesco Totti. Il capitano si sblocca proprio nella gara contro la Juve, rivale di sempre, contro la quale gioca una partita di tutto rispetto pur realizzando «solo» dal dischetto. È un altro bel segnale per Ranieri che vince anche questa sfida puntando sul capitano contro tutto e tutti. Anzi, il tecnico testaccino per una volta raccoglie meno di quanto avrebbe meritato perché la Roma ha avuto sempre in pugno la gara nonostante di occasioni ne abbia avuto anche una Juventus sicuramente più concreta dei giallorossi. Paga il filone «romano» che Ranieri sta cercando di portare a lucido. Dopo la «scoperta» di Greco (ancora una volta ha dimostrato di essere in grado di vestrire una maglia da titolare), ieri il tecnico ha ripescato anche Rosi scelto a sorpresa nella ripresa al posto di Cassetti e mandando Cicinho addirittura in tribuna. Una scelta ben precisa che premio lo spirito romano della squadra e lascia un po' di amaro in bocca solo guardando dall'altra parte del campo dove navigano in bella vista altri prezzi pregiati del vivaio romanista. E se vada per Pepe o per Chiellini, vedere Aquilani con la maglia della Juve fa male davvero.... che peccato!