Lazio Beffa finale
Seconda sconfitta consecutiva, una beffa perché arriva a pochi minuti dal termine con una rete bellissima ma fortunosa da parte di Parolo che manda in paradiso il Cesena. La botta del derby si sente eccome e così arriva un altro ko che brucia tantissimo contro una squadra modesta. Ora serve mantenere i nervi saldi perché non si deve rovinare la splendida serie positiva arrivata prima della sfida contro la Roma. Alla fine sono sei le novità rispetto al derby: in difesa Reja sceglie Diakitè invece di Cavanda, rientra Biava al centro mentre, in mezzo al campo, agisce Matuzalem a fianco di Ledesma. Zarate, Foggia e Bresciano dal primo minuto sono gli altri cambi rispetto a una stracittadina che la banda biancoceleste non ha ancora metabolizzato. In mattinata aveva alzato bandiera bianca anche Mauri. Hernanes e Lichtsteiner sono rimasti a casa per scleta tecnica. Partenza da libro degli orrori. Squadra lenta, ritmi compassati, grinta vicina allo zero. Il Cesena ci prova con Colucci, Muslera è pronto anche se poco sicuro. Dopo una mezz'ora una Lazio tutta nuova guadagna campo fino alla traversa di Foggia. Notazione di cronaca: Orsato di Schio fischia la prima punizione a favore della Lazio dopo diciannove minuti. Sarà un caso ma anche il fischietto di Schio non sembra ispirato nei confronti dei biancocelesti. In questo senso l'ammonizione comminata al primo intervento falloso a Diakité è un segnale fin troppo chiaro... La ripresa non decolla. Per carità la Lazio ci prova con tutto l'impegno possibile ma con pochissima lucidità. Manca l'ultimo passaggio, Zarate e Floccari non trovano mai l'imbucata giusta e a centrocampo c'è poca qualità senza Mauri ed Hernanes. Al 25' primo cambio di Reja: fuori Zarate, dentro Gonzalez con l'argentino che non gradisce la sostituzione nel momento che stava cercando il gol con tutte le forze. Tant'è, c'è spazio anche per Kozak negli ultimi dieci minuti al posto di un Floccari stanchissimo dopo una partita molto dispendiosa. Ma la beffa è dietro l'angolo: Parolo da casa sua pesca il jolly e spedisce la Lazio all'inferno. Alla faccia della fortuna. Domenica a mezzogiorno si torna in campo contro il Napoli in uno scontro diretto fondamentale per il prosieguo del campionato. Rientrano Hernanes e Lichtsteiner ma c'è bisogno di ritrovare umiltà e voglia di lottare su tutti i palloni.