Italrugby alla prova Argentina
AlessandroFusco Il rugby italiano ai tempi della Celtic League. Alla vigilia del primo dei tre Cariparma Test Match 2010 l'Italrugby si interroga sulla partecipazione di Benetton Treviso e Aironi al professionismo del campionato celtico. Ha davvero elevato il livello dei giocatori italiani? Oggi al Bentegodi di Verona (ore 15, diretta tv su La7 e Skysport2 HD) il primo esame è contro i Pumas dell'Argentina, professori in mischia chiusa. In attesa di affrontare Australia e isole Fiji nei prossimi weekend gli Azzurri di Mallett cercano risultati: «Abbiamo lavorato molto e sappiamo che ci aspetta una partita durissima ma vogliamo vincere - attacca il Ct sudafricano - dopo tre anni di lavoro abbiamo una squadra esperta, con alcuni giovani di talento, e credo che questo gruppo possa davvero cambiare le sorti del movimento rugbistico italiano con un trittico autunnale positivo». L'obiettivo è dichiarato: «Possiamo far crescere il rugby in Italia - ha detto Mallett - ma per continuare in questa direzione dobbiamo battere Argentina e Fiji e fare una gran gara contro l'Australia: credo che da parte di questo gruppo di atleti non ci sia più solo la voglia di essere competitivi ma ci sia un grande desiderio di cominciare a portare a casa risultati. La Magners League sta aiutando tutti gli atleti del gruppo azzurro a giocare su ritmi che sono molto simili a quelli dell'alto livello internazionale, la differenza tra chi gioca in Italia e all'estero oggi è molto meno marcata». Se ne è accorto anche il capitano Sergio Parisse, star dello Stade Francais: «Mi ha sorpreso positivamente l'apporto che la partecipazione alla Magners League ha già dato in due mesi a chi gioca in Italia, giocare ogni settimana ad alto livello aiuta tutti i giocatori a scoprire e abituarsi a un nuovo ritmo di gioco e oggi la Nazionale ha un nuovo equilibrio, tutti sono pronti per uno standard più elevato». L'esempio più fulgido è Tommaso Benvenuti, quasi 20enne centro del Treviso che esordirà oggi all'ala, ma anche Barbieri - che sostituisce Mauro Bergamasco infortunato alla spalla - e Derbyshire sembrano cresciuti. intanto in panchina scalpita un certo Lo Cicero, da due anni miglior pilone del Top 14 francese: la vecchia guardia non molla.