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Difesa ko, cuore Brocchi

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Lazio-Roma

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Muslera 5.5 Ripenserà al rigore calciato malissimo da Borriello che gli finisce sotto il corpo. Non c'è dubbio: nei derby non è mai fortunato anche se stavolta è meno colpevole rispetto alla volta passata. Bravo solo su un fendente di Vucinic. Sbadato. Lichtsteiner 5.5 Parte bene nei primi dieci minuti poi, col passare del tempo, lascia troppo campo a Riise. Macchia la sua prova col fallo di mano che regala il primo rigore alla Roma anche se il gesto è più innaturale che volontario. Nel finale partecipa all'arrembaggio con tante percussioni sulla sua fascia. Sfortunato. Stendardo 5 Maledetta espulsione di Biava a Palermo. Per carità, l'avvocato ci mette il cuore ma soffre troppo la mobilità di Borriello. Cade due volte in area di rigore lasciando liberi gli avversari che solo per sfortuna non chiudono in porta. Lento. Radu 6 Uno dei migliori della Lazio. Almeno prova ad arginare le volate di Vucinic con un po' di determinazione. Qualche compagno è troppo lezioso, lui dà sempre tutto con una grinta a volte persino eccessiva. Baluardo. Ledesma 6 Lotta come un leone su tutti i palloni anche se non è brillante come al solito. Soffre l'affollamento nella sua zona del campo ma con l'esperienza guida l'assalto finale alla ricerca del meritato pareggio. Prova a protestare con Morganti ma il disastro è già compiuto. Sufficiente. Mauri 6 Primo tempo troppo timoroso, ripresa da protagonista. Anche stavolta la sua prova è la fotografia della prestazione della squadra biancoceleste. Confeziona l'assist per Hernanes e subisce un fallo da rigore solare. Presente. Hernanes 6 Fuori una girata di destro del primo tempo, si fa parare il tiro del pareggio a metà ripresa su imbeccata di Mauri. Poi si arrende alla stanchezza che sembra ormai un pericoloso campanello d'allarme. Forse è arrivato il momento di dargli un turno di riposo per recuperare brillantezza. Volitivo. Floccari 5.5 Fallisce l'obiettivo di vendicare il rigore sbagliato ad aprile dell'anno scorso. Gira a vuoto per un'ora, poi quando la squadra comincia a giocare dopo lo svantaggio dimostra di saper reggere l'urto dei centrali giallorossi. Deludente. Rocchi 5 Non chiude sul secondo palo un cross telecomandato di Mauri e latita per tutti i primi 45 minuti. Dopo cinque panchine consecutive ritrova il posto da titolare ma non è animato dal sacro furore che dovrebbe avere chi è rimasto tante volte in disparte. Triste.   Zarate 6 Il suo ingresso riaccende la squadra. Qualche volta eccede nei dribbling ma confeziona almeno due nitide occasioni per i compagni di squadra. Conferma di attraversare un buon periodo di forma e di essere in costante crescita. Talento. Foggia 6 Venti minuti finali per ribadire che lui può dare tanto a questa squadra, apparsa un po' stanca per il primato inatteso. Peccato per il gol del pareggio fallito pur avendo proprio sul sinistro, il suo piede migliore, il pallone della «vita». Sfortunato.

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