Ma la Roma fa ancora troppa fatica
Ancorauna volta, sotto il risultato niente. Però è un risultato pesante, per la Roma, che espugna St. Jackob e si riprende il suo ruolo nel girone, quel secondo posto che era l'unica possibile concessione e lasciata dal Bayern, travolgente a Cluj e che giocherà all'Olimpico senza Schweinsteiger, squalificato. Però non è ammissibile che una squadra in vantaggio di due gol all'intervallo, protagonista un grande Menez, si lasci sopraffare nella ripresa dal Basilea in termini imbarazzanti. E quando torna avanti di due reti con la new entry Greco, lasci ancora tante chances agli avversari, soffrendo per portare a casa i tre punti. Per quanto possa valere una vittoria in trasferta, le indicazioni per il derby non sono le più incoraggianti per Ranieri. Nota significativa, il ritorno di Francesco Totti al gol invano inseguito dal maggio scorso, non esemplare il rigore, ma il lieto fine compensa il capitano dalla delusione del derby mancato. Pur raggiunto all'ultimo minuto, va bene al Milan che, tritato per oltre un'ora dal Real Madrid, trova la doppietta di Inzaghi per un sorpasso incredibile, un filo di delusione per il pari di Pedro Leon, ma il risultato non è sicuramente generoso per gli spagnoli, fin troppo a lungo padroni del campo. Felici, i milanisti, anche per la vittoria dell'Auxerre che tiene lontano l'Ajax. Poco elegante il tifo milanista con Mourinho, autentiche raffiche di laser verdi sul volto, calma olimpica e le tre dita a ricordare la triplete dell'Inter nella scorsa stagione. E intanto si avvicina l'appuntamento con il derby, per il quale più morbido è l'approccio laziale, anche perché la squadra di Reja è rimasta estranea alla farsa della seconda Europa, altro fattore rilevante per l'ascesa in campionato. Stasera squadre inizialmente considerate allo stesso livello della Lazio avranno una rogna in più. Giocano in casa la decimata Juventus, con il Salisburgo, e la Samp orfana di Cassano con il Metalist. Trasferte durissime per il Palermo a Mosca e soprattutto per il Napoli all'Anfield Road di Liverpool. Delneri, Di Carlo, Delio Rossi e Mazzarri ne avrebbero fatto volentieri a meno.