L'Italdonne si butta via E oggi sfida il Brasile
Leazzurre hanno perso 3-2 con la Repubblica Ceca. Una sconfitta che, in virtù di una formula per la quale i risultati della prima fase si portano dietro nella seconda, costringe le ragazze di Barbolini a non sbagliare più, per puntare in alto. E tutto alla vigilia della difficile sfida con il Brasile (oggi ore 10 diretta Raisport1). Lo Bianco e compagne arrivano sul 2-0 23-22, prima di bloccarsi per cedere inerzia del gioco e punti alla scatenata Havlickova. Proprio nel giorno in cui l'Italia schiera dall'inizio Piccinini, autrice, per altro, di 25 punti, il 63 per cento in ricezione ed il 60 per cento in attacco. Accanto a lei bene Cardullo e buona Ortolani. Poco per fermare una Repubblica Ceca, che già aveva portato al quinto il Brasile. Nel dopo gara, un amareggiato Barbolini spiega così la sconfitta: «Risultato giusto, abbiamo giocato tutta la gara in affanno. Abbiamo vinto i primi due, grazie anche ai loro tanti errori nei finali. Poi quando è stato il momento di spingere, non l'abbiamo fatto. Non abbiamo avuto pazienza e lucidità, qualità che mostrate in altre occasioni. La squadra - prosegue il ct - non ha le certezze e le sicurezze necessarie». Passando alla gara con il Brasile: «Contro le campionesse olimpiche dobbiamo cercare di dare qualche cosa di più, giocando palla su palla, con la massima concentrazione e con la massima pazienza. Adesso i margini di errore sono divenuti strettissimi, quasi nulli. In questo momento è difficile pensare di poter giocare per qualcosa d'importante subendo un'altra sconfitta».