Basilea e Lazio, avanti col tridente
Conun 4-4-2 che si trasforma in un 4-3-3 o in un 4-3-1-2, con un tridente in grado sia di restare mascherato che di togliersi i veli. Tra mercoledì e domenica, tra il Basilea e il derby, la Roma si giocherà una bella fetta di stagione e sembra intenzionata a farlo secondo il modulo adottato nelle ultime apparizioni. L'importanza delle poste in palio, gli acciacchi, le squalifiche (vedi Totti in campionato) e la possibilità di non spremere tutti come limoni saranno gli elementi che Ranieri metterà sulla bilancia per decidere la Roma anti-Basilea e quella anti-Lazio. Simili, molto probabilmente uguali tatticamente, con qualche differenza negli uomini. Per mercoledì, come dimostrato dalla prova nell'allenamento di ieri della coppia Mexes-Burdisso senior, c'è l'idea di far rifiatare Juan per averlo tirato a lucido per domenica. Cassetti, ieri con il tendine ancora «duro», dovrebbe essere a disposizione, ma non è da escludere l'opzione Cicinho. A centrocampo (il colpo al costato di Brighi si è rivelato nulla di preoccupante) nell'arco delle due gare potrebbe tornare utile Simplicio. In attacco, i tre per Basilea non saranno gli stessi del derby: mercoledì dovrebbe toccare a Totti, Vucinic e Borriello; domenica, senza il capitano, largo a Menez. Bollettino su Adriano: ieri palestra, tapis roulant e pochi minuti di esercizi sul campo; oggi inizio del lavoro sui movimenti laterali e possibile doppia seduta.