Pasta a colazione

Domani la Lazio esordirà in campionato alle 12,30. Un orario questo che ha costretto già molte squadre a cambiare sistemi e orari di allenamento, e le abitudini alimentari. Ed allora entrano in campo i nutrizionisti. Nella Lazio l'alimentazione è curata dal Prof. Roberto Verna consulente esterno, direttore del Centro di Ricerca per la sperimentazione clinica de «La Sapienza», e specialista in scienza dell'alimentazione.   La Lazio si è dovuta adeguare all'anomalo orario della sfida contro il Palermo. Prima di tutto, sia ieri che oggi la seduta di allenamento è stata fissata alle 13,30 per abituarsi all'orario della partita: a Palermo si giocherà alle 12,30 ma stanotte verrà ripristinata l'ora solare e sarà come giocare un'ora dopo. Inoltre, si cambia l'alimentazione. «Abbiamo previsto nei due giorni prima del match una colazione rinforzata – ha sottolineato Verna - che ripeteremo anche il giorno della gara, con sveglia alle 9 e colazione entro le 9,30 (dato che non ci sarà il pranzo, ndr). I giocatori avranno a disposizione sia il dolce (fette biscottate con marmellata, frutta fresca e crostata) che il salato (toast con prosciutto, cubetti di parmigiano e spremute) da associare sapientemente. L'alternativa per chi volesse, è la pasta col pomodoro. La cosa importante è nutrire bene i giocatori nei due giorni prima della partita, senza appesantirli il giorno stesso della gara». Da considerare c'è anche il fattore climatico. «A Palermo si prevede una temperatura tra i 18 e i 20 gradi che comporterebbe la necessità di una particolare idratazione per i giocatori. Con l'arrivo dell'inverno i calciatori dovranno assumere qualche caloria in più». A proposito di clima freddo, tra poco arriverà Natale, e l'alimentazione non va trascurata. «Fornirò alla squadra uno schema ricco di liquidi (minestre) per i 2 giorni precedenti la ripresa, per alleggerire l'organismo dopo le feste».