Pizarro fermo 3 settimane

Sisperava potesse andare meglio, così come esisteva la paura che la diagnosi potesse essere peggiore. David Pizarro dovrà stare fermo tra le due e le tre settimane. Bicchiere mezzo pieno: mercoledì, a caldo, si temeva in un arrivederci al 2011. Bicchiere mezzo vuoto: due/tre settimane senza Pizarro non sono cosa da poco. Soprattutto se il calendario dei prossimi impegni recita Lecce, Basilea, Lazio, Fiorentina e Juventus. Il verdetto degli esami strumentali di ieri pomeriggio al Policlinico Gemelli ha messo fine alla girandola di previsioni, speranze e presagi delle ore precedenti. Che la situazione non fosse poi così drammatica lo si era potuto intuire in qualche modo ieri mattina a Trigoria: Pizarro, dopo un pomeriggio e una notte di assoluto riposo, aveva già ripreso a camminare senza problemi. La speranza del mattino, un'infiammazione al nervo sciatico guaribile in dieci giorni, non è stata confermata dalla prova del nove del pomeriggio. Ma, se non ci saranno intoppi, la lesione di primo grado (stiramento) sentenziata dalla risonanza magnetica al Gemelli non dovrebbe comportare dei tempi di recupero molto più lunghi. Bollettino in vista del Lecce: De Rossi, provato con Brighi durante la partitella, è pronto; Ranieri ha testato anche l'intesa del trio Borriello-Totti-Vucinic. Oggi, di comune accordo con la società, il tecnico tornerà a parlare in conferenza stampa. Domani, in caso di vittoria, potrebbe anche arrivare l'ordine di cessare il silenzio stampa. Mercato: il Palermo ha fatto sapere alla Roma che non vedrebbe male un ritorno di Simplicio in rosanero a gennaio.