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In Coppa Italia tocca alla Lazio2

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Lazio-Portogruarodi stasera all'Olimpico rappresenta per Reja l'opportunità per testare la condizione di chi finora ha avuto poco spazio, e valutare la validità dei nuovi. Gonzalez e Garrido saranno osservati speciali, ma il tecnico goriziano sarà attento a tutti: «Ho una rosa adeguata, ho sempre detto che sono tutti uguali e lo dimostra il fatto che quando abbiamo variato i risultati sono sempre arrivati. È giusto premiare coloro che stanno lavorando bene pur non giocando. Garrido deve recuperare bene per avere un'alternativa importante a sinistra». La Lazio ha una rosa completa, e avere alternative all'altezza è fondamentale per una squadra ambiziosa. L'assetto tattico non sarà variato, Reja tra il 4-3-1-2 ed il 4-2-3-1, stavolta dovrebbe optare per il primo, con Foggia trequartista: «Pasquale potrebbe fare il trequartista anche se predilige partire da esterno, deciderò nella rifinitura. Più che finalizzare ama fare gli assist, anche se ha un ottimo tiro». Stamattina alle 11 la squadra svolgerà una rifinitura a Formello, ma non ci sono grossi dubbi: in porta Berni, in difesa Scaloni, Diakitè, Stendardo e Garrido. In mediana guiderà Matuzalem con Gonzalez e Bresciano interni; in avanti Foggia supporterà Rocchi e Kozak. In panchina tornerà Perpetuini, normalmente aggregato alla Primavera. Non sono stati convocati Muslera, Lichtsteiner, Biava, Radu, Brocchi, Hernanes, Mauri e Floccari. Un'ultima battuta Reja l'ha dedicata al suo ex vice Fabio Viviani, tecnico del Portogruaro: «Abbiamo lavorato insieme a Napoli, è stato il mio braccio destro. Viviani è uno leale, spero che domani non mi faccia scherzi. Gli auguro la salvezza e una brillante carriera». Venduti circa 2 mila biglietti, arbitrerà Giannoccaro di Lecce, e l'aquila Olympia debutterà in Coppa Italia.

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