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Flop Red Bull in Corea Alonso guida il Mondiale

Fernando Alonso della Ferrari al Gp di Corea

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Meglio di così non poteva finire per i colori della Ferrari il primo Gp della storia in Corea, sulla neonata pista di Yeongam: Fernando Alonso vince la gara davanti alla McLaren di Lewis Hamilton; Felipe Massa chiude terzo sul podio, ma soprattutto si ritirano le due Red Bull. Mark Webber mette fine alla sua gara con un grave errore che gli fa perdere la leadership, mentre il compagno Sebastian Vettel è costretto ad arrendersi per il cedimento del motore. Ed in virtù di questo risultato quando mancano due gare alla conclusione Fernando Alonso balza in testa al mondiale con 231 punti davanti a Webber con 220, Hamilton a 210 e Vettel a 206. Finisce qui, invece, la corsa al titolo del campione del mondo in carica Jenson Button, dodicesimo all'arrivo e quindi senza punti.   GIORNATA NERA PER LA RED BULL - Ora i favori del pronostico si spostano decisamente a casa Maranello, ma sarà un finale davvero entusiasmante con ancora 50 punti da assegnare. Una gara perfetta da parte della Ferrari, in condizioni davvero difficili a causa dellla pioggia che provoca notevoli ritardi, diverse partenze, tanti incidenti e parecchi ingressi in pista della Safety Car. L'unico brivido per Alonso nel corso dell'unico Pit-stop, dovuto all'errore di un meccanico con il dado della ruota anteriore che gli aveva fatto perdere momentaneamente la preziosa seconda posizione, poi subito recuperata grazie all'unico errore di Lewis Hamilton, lungo in frenata. La Ferrari fa festa ed è giusto così dopo quello che si è visto in pista. Una giornata nera, invece, in casa Red Bull e a Cris Horner dopo il ritiro di Vettel non è rimasto altro che gettare la cuffia e lasciare il muretto dei Box.  Poca freddezza da parte di Mark Webber; davvero imperdonabile il suo errore a questo punto della stagione quando si trovava in testa alla classifica.  Finalmente un buon risultato per Michael Schumacher; il sette volte campione del mondo della Mercedes chiude al quarto posto, davanti al sempre ottimo Robert Kubica con la Renault. Particolarmente soddisfatto per il sesto posto anche il nostro Vitantonio Liuzzi (Force India). Gli altri piloti a punti sono Barrichello (Williams), Kobayashi (Sauber), Heidfeld (Sauber), Alguersari (Toro Rosso).   PIOGGIA BATTENTE - La cronaca di una gara ricca di colpi di scena: partenza ritardata inizialmente di 10' minuti a causa della pioggia con vetture dietro la Safety Car. Le condizioni di visibilità però sono precarie, Alonso commenta via radio al proprio ingegnere  che "è la peggiore condizione da quando sono in Formula 1" e dopo 3 giri viene esposta la bandiera rossa. Le monoposto tornano sulla linea di partenza per preparare una nuovo avvio. Alle 16.05 locali (le 9.05 in Italia), dopo un'ora, la nuova partenza, sempre dietro la Safety. Piove comunque, ma secondo le previsioni meteo è previsto un miglioramento. Comunicazioni contrastanti via radio tra piloti e team, alcuni vorrebbero gareggiare normalmente, altri no. Dopo 17 giri la Safety lascia la pista e si comincia davvero. I primo sorpassi sono della Mercedes: Schumacher passa Kubica e Rosberg Hamilton.   DOPPIO FORFAIT WEBBER-VETTEL - Al 20' giro il primo colpo di scena, particolarmente importante per il mondiale. Grave errore del leader della classifica Mark Webber. Il pilota australiano della Red Bull finisce largo sul cordolo, toccando l'erba sintetica va in testa coda e perde il controllo, quindi colpisce la vettura di Rosberg; entrambi finiscono fuori. Gara conclusa per lui. Torna in pista la Safety car per le difficoltà a rimuovere le vetture incidentate. Ancora tanta sfortuna per Jarno Trulli, fuori causa per un nuovo problema idraulico e finisce anche per tamponare Senna. Ritiro anche per Lucas Di Grassi (Virgin), nel frattempo la Safety Car aveva lasciato nuovamente la pista. Al 31' giro Buemi tampona in pieno Glock. Safety car ancora in pista e diverse vetture corrono ai box per cambiare gomme. Inconveniente con il dado della ruota anteriore destra nel pit-stop di Alonso, lo spagnolo perde una posizione e viene superato da Lewis Hamilton. Dopo l'uscita della Safety però il 'colored britannicò gli restituisce il favore andando lungo in frenata per il bloccaggio di una ruota, Alonso torna secondo. Al 36' giro Vettel in testa seguito da Alonso, Hamilton, Massa e Schumacher. Al 41' un impatto contro le barriere costringe al ritiro anche Vitaly Petrov; il suo posto in Renault per la prossima stagione è sempre più a rischio. Al 46' giro si chiude la gara della Red Bull: dopo Webber si ferma anche Sebastian Vettel. Problema tecnico per il pilota tedesco per il cedimento del motore. Fernando Alonso va in testa alla gara seguito da Hamilton E Massa. Non c'è più storia, giornata trionfale per la Ferrari.  

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