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Convince anche la squadra B

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LaLazio2 regola il Portogruaro senza problemi e conquista la qualificazione ai sedicesimi di Coppa Italia. Gonzalez indirizza subito la partita, Kozak raddoppia sul finire del primo tempo, Bresciano fa tris. Appuntamento a dicembre per il prossimo turno preliminare contro l'Albinoleffe sempre all'Olimpico prima di incrociare la Roma nel derby in caso di vittoria contro i lombardi. Reja cambia tutto rispetto al campionato: strike, undici su undici, in pratica una squadra rivoluzionata. In porta c'è Berni, linea a quattro con Scaloni, Diakité, Stendardo e Garrido con lo spagnolo all'esordio in una gara ufficiale con la maglia biancoceleste. Solito rombo a centrocampo con Matuzalem vertice basso, gli intermedi Gonzalez e Bresciano più il fantasista Foggia dietro agli attaccanti Kozak e Rocchi. Portogruaro con qualche cambio perché Viviani, amico di Reja e secondo storico ai tempi di Napoli, pensa anche al campionato. Dopo un avvio confortante la matricola veneta, al primo anno tra i cadetti, sta lentamente scivolando nelle ultime posizioni della classifica. Si comincia con 4-5 mila benemeriti che si presentano all'Olimpico nonostante il primo freddo. Olympia stavolta è perfetta pur concedendosi un paio di giri in più sullo stadio, poi plana sullo scudetto laziale per la gioia dei presenti e soprattutto del falconiere preoccupato dopo la minifuga di domenica scorsa. Applausi per l'aquila anche da parte di 25 tifosi ospiti che si sono goduti lo spettacolo di «Oly» che volteggia sul campo di gioco. Tant'è, al primo squillo è subito gol: pennellata di Foggia, stacco di Gonzalez e vantaggio biancoceleste. Siamo all'ottavo minuto e gara subito in discesa con la rete del centrocampista uruguaiano. Foggia è tra i più volenterosi, Bresciano detta i tempi, la Lazio c'è anche se Reja si sbraccia in panchina per non far calare la concentrazione della sua banda. Il Portogruaro sta rintanato e aspetta tempi migliori dopo il buon avvio dei padroni di casa. Alla mezz'ora Bresciano potrebbe raddoppiare ma sul suo diagonale di destro è pronto alla deviazione in angolo il portiere Rossi. Ancora l'ex-australiano pesca Kozak in mezzo all'area, il giovane ceko è bravo segnare il raddoppio in anticipo. Qualificazione archiviata già alla fine del primo tempo e spazio allo spettacolo contro un avversario fin troppo modesto e arrendevole. La Lazio gestisce la gara senza dover sudare, trova la terza rete con Bresciano in contropiede e termina in scioltezza una sfida che è sembrata un'amichevole. Kozak spara sulla traversa il possibile poker, entrano Del Nero, Cavanda e Perpetuini, poi il triplice fischio di Giannoccaro. Promossi Gonzalez, Bresciano e Foggia, autori di una prova convincente, così come Rocchi in grande forma, da rivedere Garrido ancora timoroso nei contrasti ma dotato di un ottimo sinistro. E adesso il Palermo per continuare a sognare e per zittire Zamparini e tutte le cassandre.+@%@

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