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Muslera 6 La sua imbattibilità si ferma a 352 minuti, ma tanto basta per superare Peruzzi in casa biancoceleste e scrivere un po' di storia come ha fatto con l'Uruguay.

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Lichtsteiner6.5 Gran primo tempo, sia in attacco che nelle coperture. Cala nella ripresa, lasciando troppo spesso ai compagni il compito di coprire le sue scorribande. Biava 6.5 Vive un momento magico come mai gli era capitato in carriera. Lui ringrazia i centrocampisti per il filtro che fanno, ma quando è chiamato in causa risponde sempre presente. Dias 6 Le palle alte sono tutte le sue. Meno una, quella con cui Matri riapre la partita. Ma l'impressione è che la bravura dell'attaccante cagliaritano sia superiore ai demeriti del brasiliano. Radu 5.5 Il suo folle retropassaggio che manda in gol Matri è l'altra faccia della medaglia di una squadra che vuole sempre giocare a pallone, anche quando, qualche volta, spazzare via non sarebbe una colpa. Brocchi 7.5 Si perde il conto dei palloni che recupera, ma ad impressionare ancor di più è il modo in cui, a quasi 35 anni, riesca a mantenere la stessa intensità per tutta la partita. Finisce col calzoncino strappato. Seconda giovinezza. Ledesma 7 Quelli davanti fanno i fenomeni, e allora l'argentino può dedicarsi all'ordinaria amministrazione. La svolge con grande autorità e, quando il Cagliari si fa minaccioso, toglie parecchie castagne dal fuoco alla difesa. Zarate 6.5 Nel primo tempo fa vedere la sua migliore versione stagionale. Ha voglia e si vede. Corre, dribbla, passa e copre. Parte da destra ma svaria su tutto il fronte offensivo aprendo spazi ai compagni di reparto. Nella ripresa cala un po' e ricade nel vizietto di innamorarsi del pallone, ma complessivamente è una prova positiva. Hernanes 6.5 Dà l'impressione di accusare quel calo fisico che aveva annunciato già al suo arrivo a Roma. In più le difese incominciano a conoscerlo bene. Eppure regala almeno un paio di lampi di classe pura e per poco non segna in diagonale dopo una splendida accelerazione. Mauri 7.5 In questo momento è lui il vero insostituibile della Lazio. Un assist, un gol, un altro splendido passaggio non concretizzato da Rocchi. Il tutto in mezzo a tante giocate utili ma mai banali. Floccari 7.5 Standing ovation per il calabrese, splendida la rete per rapidità di esecuzione e precisione, puntuale l'assist per Mauri. Non butta via un pallone in tutta la partita. Matuzalem 6.5 Quando la Lazio sbanda Reja lo inserisce e il Cagliari non vede più la palla. Professore. Rocchi 5.5 Sbaglia un gol facile facile e costringe i tifosi a stare col cuore in gola fino al 93'. Stendardo sv Il neoavvocato partecipa alla protezione finale del risultato e per poco non commette un fallo da rigore. Reja 7 Per quasi 60 minuti si vede la migliore Lazio della stagione, forse ex-aequo con quella di Verona. Dà a Zarate più libertà di movimento e ne vien fuori una squadra che davanti ha davvero «tanta roba». Se i suoi non si fossero fatti gol da soli sarebbe finita senza affanni. Invece il gol di Matri apre un pesante passaggio a vuoto al quale il tecnico rimedia inserendo Matuzalem. Da quel momento la Lazio non rischia più nulla. Diciannove punti dopo 8 partite. Neanche a Eriksson era riuscito tanto. E strappa applausi anche a fine gara, quando risponde a brutto muso a Mauro per il quale la Lazio «è molto fortunata». Carlantonio Solimene

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