Squadra che vince non si cambia, vecchio adagio del mondo del pallone sempre valido

Eallora Reja annuncia alla vigilia della sfida contro il Cagliari di puntare sul gruppo di giocatori che ha griffato il blitz di Bari: «Non cambierò assetto tattico - spiega il tecnico - rispetto a Bari. Mi meraviglio di quello che ho letto in settimana. Gli undici che hanno giocato domenica scorsa, Zarate su tutti, sono in ottime condizioni». Quindi, sarà ancora una Lazio sudamericana, con ben cinque elementi che arrivano da quella parte del mondo. A cominciare da Muslera che prova a dimenticare sul campo i problemi tra il suo procuratore Fonseca e Lotito. Il rinnovo del contratto non arriva ma l'uruguaiano non sembra soffrire di ansia da prestazione. Poi c'è l'anima brasiliana per una Lazio che non va solo a ritmo di tango com'è storicamente accaduto negli ultimi due decenni. Dias dietro ed Hernanes davanti sono due dei giocatori più in forma in questo scorcio di stagione. E poi i due argentini, Cristian Ledesma e Mauro Zarate. Entrambi hanno vinto ballottaggi più presunti che reali con Matuzalem e Rocchi, entrambi cercano il primo gol stagionale all'Olimpico dopo un sigillo in trasferta. Il regista guiderà ancora una volta la squadra dopo l'ottima prova di Bari, l'attaccante esploso due anni fa proprio in una gara contro il Cagliari seppure al Sant'Elia vuole dare continuità al suo rendimento finora non ancora ottimale. In panchina ci sarà anche un altro brasiliano, Matuzalem, pronto a dare una mano nel corso della partita se non si fosse ancora riusciti a sbloccare la partita. Su di lui Reja fa grande affidamento ma dopo il problema al polpaccio il tecnico usa la massima cautela con la prospettiva di poterlo rilanciare dall'inizio della gara di mercoledì all'Olimpico (ore 21) col Portogruaro. Infine Gonzalez si gioca un posto con Bresciano nella lista dei diciotto da consegnare all'arbitro Mazzoleni. Potrebbe essere il settimo sudamericano ma più probabilmente finirà in tribuna in attesa di avere la sua occasione in Coppa Italia.