Pazza Inter: cala il poker e poi rischia
Unavittoria che permette ai nerazzurri di volare a sette punti nel girone A, ipotecando non solo la qualificazione agli ottavi ma anche il primo posto, visto l'inaspettato pareggio fra Twente e Werder Brema. Al di là di quanto dice il risultato, la partita del Meazza dura la miseria di otto minuti. Dopo aver sbloccato il risultato al 2' con una splendida trama cominciata e rifinita da capitan Zanetti, che si inserisce nello spazio aperto da baby Coutinho e sfrutta al meglio l'assist di Eto'o, l'Inter chiude la partita sull'asse Sneijder-Biabiany: il francese costringe il portiere degli Spurs Gomes al fallo da ultimo uomo, Eto'o trasforma il rigore, il Tottenham rimane in dieci e alza bandiera bianca. A scrutare il curriculum di Harry Redknapp, padre della bandiera del Liverpool anni '90 Jamie e zio di un altro fenomeno qual è Frank Lampard, non si può certo spiegare la mancanza di furore agonistico e il disequilibrio tattico del Tottenham. Benitez ringrazia, Stankovic ed ancora Eto'o, al 14° gol in 12 partite stagionali con l'Inter, arrotondano lo score. Nella ripresa si scatena il mancino Bale, non a caso oggetto del desiderio di molte squadre italiane, autore di tre gol splendidi quanto inutili. Le ultime due segnature arrivano infatti al 90' e al 91', quando non c'è più tempo per recuperare. E così l'unica vera notizia negativa per l'Inter è l'infortunio di Stankovic. Nelle altre gare bene Barcellona, Manchester e Lione, mentre Raul segna una doppietta per lo Schalke e raggiunge Pippo Inzaghi a quota 68 gol in Champions.