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Sognando l'Nba

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Edinvece Vladimir Dasic, il ventiduenne montenegrino firmato in extremis da Roma, è stato uno dei protagonisti del convincente esordio con vittoria contro Brindisi. «Era stato Tanjevic a chiamarmi - dice lui - per prospettarmi quel ruolo. Io ce l'ho messa tutta per cambiare lo stato delle cose ed alla fine ci sono riuscito. Certo non mi aspettavo un esordio così bello». Per lui un accordo di quattro mesi con una clausola che può garantire a Roma di allungare fino al 2013. «È quello a cui punto. Mi sono trovato bene, la città è meravigliosa, i compagni eccezionali ed i tifosi stupendi. Credo sia l'ambiente ideale per provare a a maturare definitivamente e magari, tra qualche anno, provare anche la carta della Nba». Sembra un ragazzo mite, il contrario di quello stizzoso che, si dice, era entrato in rotta di collisione lo scorso anno a Madrid con Ettore Messina. «Sono solo voci senza fondamento. La realtà è che nel Real un giovane ha pochi spazi per mostrare il proprio valore. Non c'erano le condizioni giuste e la mia storia si è chiusa presto». Boniciolli stravede per questo ragazzo di talento che nella prima azione ufficiale con la casacca giallorossa s'è presentato con una schiacciatona. «Matteo è un ottimo coach che ci fa lavorare sodo in palestra. E poi ha la grande dote di spere parlare ai giocatori anche fuori dal campo». Il tempo per visitare Roma è poco ma lui rimasto affascinato dalla città. «Con Dedovic, con cui ho familiarizzato subito, quando possiamo andiamo in giro per conoscere questa città meravigliosa. Ci sono posti che ti lasciano a bocca aperta». Ora nel suo mirino, ed in quello della Virtus, c'è la sfida di domani sera contro il Bamberg per l'esordio in Eurolega. «Brindisi è già un ricordo e ora dobbiamo ritrovare energia per una partita importantissima. Spero che il pubblico possa darci la stessa spinta trasmessaci domenica. Per noi sarebbe importantissimo».

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