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Lobont 5.5 Il riposo assoluto del primo tempo gli addormenta i riflessi: manca un'uscita e sono brividi, che poi si ripetono.

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Necombina un'altra in pieno recupero su un rinvio che poteva costare carissima. Cassetti 5.5 Soffre Palacio e i raddoppi di Criscito. Commette tanti errori e non sembra mai sicuro. Con Rudolf al posto di Palacio la musica non cambia e partecipa al pasticcio che porta al 2-1. Non bene nel complesso. N. Burdisso 5.5 «Buca» il primo pallone alto ma Toni lo grazia prima di ferirlo sul sopracciglio. Resta in campo con la testa fasciata e continua a faticare nella marcatura del suo ex compagno. È in ritardo anche sul gol del Genoa. Juan 7 Quando la difesa fa acqua, arriva sempre lui a metterci una pezza. E più di una volta è fondamentale. Lì dietro è una spanna sopra tutti gli altri. Riise 5.5 Non si è ancora ripreso dal terribile infortunio subìto in Norvegia. Tiene la posizione e le poche volte in cui affonda sembra frenato. Taddei 6.5 Il suo rientro restituisce fiato ed equilibrio alla squadra. Accende il turbo dal primo minuto e non si ferma più. Tutto sembra tranne che un giocatore appena rientrato da un infortunio. Pizarro 6.5 Costretto a stringere i denti come gli succede da tempo, si affida al suo carattere di ferro gioca sempre a testa alta fino a quando il ginocchio regge. Detta i tempi con sicurezza e continuità prima di lasciare il posto a Simplicio. Brighi 6.5 Parte piano e ci mette un po' a trovare le contromisure alla superiorità numerica dei genoani nella sua zona. Quando parte la turbina va decisamente meglio e segna pure un gol per niente facile. Perrotta 6.5 Largo a sinistra, la butta sulla corsa e controlla Mesto. Cresce nella ripresa e si prende buona parte dei meriti nell'azione del 2-0. Non al meglio, esce per Castellini. Totti 7 Entra in campo con la voglia di spaccare il mondo. Pressa, inventa, tira e viene fermato ingiustamente mentre è lanciato da solo in porta. Non si scoraggia e serve l'assist per il vantaggio di Borriello. Stava per segnare da «casa sua» prima di rimettere in porta il compagno d'attacco con un'altra giocata da fenomeno. Utilissimo per difendere il vantaggio nel finale. Borriello 7.5 Un gol, due legni e tanto lavoro «sporco». Scaccia via la paura dalle spalle della Roma con un guizzo da centravanti vero, mette lo zampino anche nell'azione del raddoppio. L'intesa con Totti è in netta crescita. Ranieri 6.5 Come previsto, copre la Roma con il 4-4-2: la mossa è azzeccata perché la squadra ritrova voglia ed equilibri. Quando finisce il fiato si copre con Castellini. Alessandro Austini

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