A Roma per vincere
Basket Smith pronto all'esordio con la Lottomatica: siamo pronti
Giocatoripresi d'assalto dalle telecamere e dai taccuini e tanta voglia di raccontarsi. Il più ricercato Charles Smith, il «ragno», chiamato in giallorosso per le sue doti realizzative, ma non solo. «Fare canestro è una delle cose che mi riescono meglio ma sarebbe riduttivo fermarsi solo a questo. Sono alla Virtus per fare ciò che l'allenatore mi chiede. Non sono uno che a fine partita guarda le proprie cifre per leggere quanti punti ha realizzato. Per me l'importante è che la mia squadra ne segni uno in più dell'avversaria». Uuna promessa gli scappa, quasi sussurrata a mezza bocca. «Mi piace vincere e voglio farlo anche qui a Roma». E nella Capitale ha trovato uno sponsor d'eccezione. «Boniciolli è stato il coach che dieci anni fa mi fece arrivare in Europa quando allenava Udine. Sono legato a lui e la sua presenza è stata fondamentale per la mia scelta». Smith cerca poi di disegnare il volto della nuova Lottomatica. «Siamo una squadra piena di energia che nel carattere avrà la propria forza. Ora l'importante sarà trovare continuità visto che il precampionato è stato costellato da una serie di infortuni come mai mi era capitato di vedere». Accanto a Smith un volto nuovo sarà il centrone della nazionale francese Ali Traoré. «A parte il dito lussato e il torcicollo sono in ottima forma» dice ridendo. «Esordiremo contro Brindisi - prosegue il lungo transalpino - ma credere che sarà facile perché sono neopromossi sarebbe un errore incredibile. Hanno allestito una buonissima squadra con giocatori di valore come Diawara, Dixon e Monroe. Sottovalutarli significherebbe spianargli la strada per vincere». Accanto a Traoré sotto le plance la Virtus Roma ritrova un Crosariol motivatissimo. «Aver giocato in estate con la nazionale mi ha aiutato a farmi trovare in forma. Torno dall'azzurro con maggiore consapevolezza nei miei mezzi e tanta voglia di fare bene. Contro Brindisi non dovremo abbassare la guardia e bisognerà affrontare l'avversaria come se di fronte ci fossero Siena o Milano». Le due squadre scelte nel paragone non sono casuali. «Sono le due favorite per il titolo - conclude Crosariol – mentre noi veniamo dietro, anche se la Virtus mi sembra pronta a fare qualcosa d'importante».