Alessio Brocco FROSINONE Al Frosinone non basta una prestazione di grande intensità per uscire dal «Comunale» con un risultato positivo.
Unapartita, quella delle 12.30, ricca di emozioni e caratterizzata da diversi episodi dubbi. Ma entriamo nel vivo della cronaca. Il tecnico del Frosinone deve rinunciare per squalifica al centravanti Santoruvo e schiera il tandem offensivo composto da Sansone e Di Carmine. Gli ospiti di Atzori, invece, sono privi del difensore Cosenza e si affidano, in avanti, alla verve realizzativa di Bonazzoli. Partita in salita per il Frosinone che, dopo una manciata di minuti, subisce la marcatura su calcio di rigore del centrocampista Viola. Penalty decretato per un fallo di mano di Bocchetti. La Reggina raddoppia al quarto d'ora: cross di Viola direttamente da calcio piazzato. Bonazzoli, lasciato solo in area, di testa supera Sicignano. I canarini non si disuniscono e tre minuti più tardi accorciano le distanze. Sansone semina il panico nella retroguardia calabrese e viene atterrato. Calcio di rigore. Dagli undici metri Lodi non sbaglia. Buon momento per il Frosinone. Ci prova Di Carmine, ma la conclusione viene deviata e colpisce la traversa. Episodio dubbio al 41'. Grande azione dei padroni di casa sull'asse Cariello-Sansone. Il tiro di quest'ultimo viene deviato in area, forse con un braccio, da un difensore della Reggina. La ripresa si apre con un Frosinone determinato. L'azione dei canarini è avvolgente e, invano, ci provano sia Sansone che Di Carmine. Proprio un contatto in area tra l'attaccante e Acerbi porta alle proteste della squadra giallazzurra. L'arbitro sorvola. Al 34' altra situazione poco chiara: lancio di Guidi per Di Carmine che, di testa, serve Tavares. L'ex Genoa tira debolmente dopo un intervento disperato di un difensore calabrese. Sulla linea di porta salva Rizzato. Nel finale lo stesso Tavares spreca una ghiotta chance da due passi.