Quel sogno potrebbe diventare realtà.
Un'ideache sembra prender corpo a ridosso della prossima amichevole dell'Italia in programma a novembre in Austria, per sua stessa ammissione. «L'idea era venuta da una domanda specifica - racconta - si parlava di amicizia e sarebbe un gesto molto bello per far capire ai ragazzi che nel calcio esistono l'amicizia e l'entusiasmo». L'ex allenatore romanista spezza poi una lancia in favore del giallorosso più volte a centro delle polemiche per questo disastroso avvio di stagione della Roma. «Totti troppo nella bambagia a Roma? No, anzi. È un giocatore che ha sempre avuto troppe responsabilità e che nei momenti difficili ci ha sempre messo la faccia. Un vero condottiero e un vero capitano». Parole che hanno fatto molto piacere al capitano giallorosso (multato ieri insieme alla Roma di diecimila euro per le frasi sugli arbitri pronunciate a Riscone) che sarebbe pronto a rispondere positivamente alla chiamata del suo ex allenatore per tornare a vestire, anche solo per un giorno, quella maglia con la quale è salito sul gradino più alto del mondo in quella notte magica di Berlino. Il messaggio è chiaro... «Grazie Prandelli». Tiz