Ranieri è pronto ai "tagli"

Lavoro e silenzio. La società ha imposto il secondo, Claudio Ranieri si occuperà del primo. I «comandamenti» per la resurrezione sono forti e chiari: fare gruppo, gioca chi sta meglio, nessun intoccabile e ritornare a non prenderle. Tradotto in termini pratici: eventuali esclusioni (molto) eccellenti, scelta di un modulo più o meno fisso di partenza (4-2-3-1 o 4-4-2) e tanto altro. Secondo Ranieri, è tutta una questione di testa, non di gambe e di preparazione atletica. Il diario del primo giorno di cammino per ritrovare la Roma sparita di qualche mese fa narra di un breve colloquio (con video) tra il tecnico e la squadra. Dopo che Gian Paolo Montali ha annunciato a tutti l'ordine presidenziale di tenere le bocche chiuse fino a nuova comunicazione, Ranieri si è intrattenuto per qualche minuto con i giocatori. Una chiacchierata che non ha aggiunto e tolto nulla a quanto già detto di ritorno da Napoli. Un nuovo briefing squadra-allenatore, forse più esaustivo, è previsto al ritorno dei nazionali. Ieri, intanto, nessun colloquio individuale: dopo il conciliabolo di gruppo, tutti al lavoro. Differenziato per Taddei, niente campo per Pizarro (gestione), Adriano e Julio Sergio.