Obiettivo famiglia
GiovanniMassini «Obiettivo famiglia a 360 gradi», così Gaetano Thorel, presidente di Ford Italia, ha introdotto la presentazione della nuova C-Max. L'auto va a competere in un segmento di mercato che, negli ultimi anni, ha visto una prepotente crescita dei modelli a 7 posti ed in in casa Ford hanno approntato due versioni ben distinte: una 5 posti, lunga 4.380 mm ed una 7 posti (suddivisi su tre file di sedili), che guadagna circa 130 mm (4520) e si differenzia anche per le porte posteriori scorrevoli. Interessante la disposizione dei tre sedili singoli posteriori della seconda fila (40/20/40), che consente di ripiegare il centrale lasciando un corridoio libero con la terza fila (si da spazio e libertà di movimento ai bambini, ovviamente a veicolo fermo). Lo stesso sistema, sulla 5 posti, offre la possibilità di spostare e distanziare i due posti laterali, creando un ambiente da limousine. La strumentazione base è di stampo classico, la consolle centrale, invece, è ispirata all'immediatezza della tastiera di un cellulare. A bordo la seduta è bella alta e si affaccia su un enorme parabrezza. L'assetto rimane a 4 ruote indipendenti, con McPherson anteriore, montato su un sottotelaio semiisolato ed un nuovo multilink posteriore (denominato Control Blade) completamente rielaborato. Al volante, l'auto risulta piacevolmente neutra e non si notano sostanziali perdite di agilità, tra la 5 e la 7 posti (che si porta appresso, comunque, un centinaio di kg in più). Oltre alla scocca irrigidita, c'è nuovo sistema di stabilità «Torque vectoring control», che agisce sull'asse anteriore come una sorta di differenziale autobloccante. La gamma motori propone unità diesel e benzina, praticamente appaiate, due versioni di pari cubatura e prestazioni, allo stesso prezzo e parte da un 1.6 litri da 125 Cv. Il fiore all'occhiello è rappresentato dalla famiglia EcoBoost: due versioni da 150 e 180 Cv (non disponibile al momento del lancio), realizzate su una base da 1.6 litri, con iniezione diretta ad alta pressione e turbocompressore a bassa inerzia. Due i diesel, abbinabili all'ottimo cambio automatico a 6 rapporti e doppia frizione Powershift: un 1.6 da 115 Cv ed un 2.0 litri da 163 Cv. La possibilità di gadget tecnologici è notevole: indicatore di angolo cieco, sistema di parcheggio automatico, ecc. Due le versioni per il mercato italiano, Plus e Titanium, per prezzi che vanno dai 20.500 ai 26.500 euro.