Capitale capovolta: Lazio in vetta
{{IMG_SX}}LE DOMANDE: 1 Come si spiega l’ascesa biancoceleste? 2 Quali sono i meriti dell’allenatore? 3 C’è un giocatore che l’ha particolarmente sorpresa? 4 Cosa fare per restare in alto? 5 Dove può arrivare la Lazio. Un volo che neanche i più ottimisti potevano aspettarsi, le ambizioni che man mano aumentano in un campionato che sembra destinato a regalare sorprese. Quattro grandi ex analizzano la stagione della Lazio e in coro ammettono: nessun limite, con questa squadra e questo allenatore si può davvero sognare. Orsi 1 Il segreto della Lazio? Bastano due sole parole: Edy Reja. 2 Il tecnico ha saputo dare compattezza e tranquillità a un ambiente che prima era profondamente diviso. E poi fa sentire tutti importanti, allo stesso livello. 3 Sarebbe facile dire Mauri, ma in realtà chi è nel calcio conosceva già da tempo le qualità di Stefano. È un centrocampista completo, le sue caratteristiche lo rendono insostituibile. 4 Innanzitutto la squadra deve isolarsi dall'euforia dell'ambiente. Solo mantenendo l'equilibro tattico trovato si può continuare in questo modo. 5 Scudetto è una parola tabù, ma questo è un campionato strano, come tutti quelli del dopo-mondiale. Non dimentichiamoci che la Lazio non ha l'Europa, ed è un vantaggio importante. Giordano 1 Il segreto della svolta è stata la vittoria di Firenze. Lì la squadra ha assunto la consapevolezza dei propri mezzi. Il resto lo ha fatto l'entusiasmo. 2 Ha messo al primo posto la semplicità, senza inventarsi niente di particolare. Ma negli ambienti in forte crisi, come la Lazio dell'anno scorso, è una cosa fondamentale. 3 Hernanes lo conoscevamo poco, è normale ci abbia stupito. Ma quello che finora ha dato di più è Mauri. 4 L'unica strada per continuare a volare è il lavoro. E anche un pizzico di fortuna per evitare gli infortuni che spesso rovinano le stagioni. 5 A parte l'Inter e, negli ultimi tempi, il Milan, i giochi sono aperti per tutte le posizioni. Arrivare terzi, quarti oppure ottavi potrebbe essere questione di dettagli. Negro 1 I giocatori seguono i dettami di Reja. La disponibilità della squadra è tutto. 2 È riuscito a mantenere il gruppo unito. Riesce a mandare in panchina anche giocatori di livello e tiene in pugno lo spogliatoio. 3 Troppo facile dire Hernanes. Ma da ex difensore indico Biava e Dias che stanno facendo benissimo. Nel calcio si vince quando non prendi gol. 4 Mantenere l'umiltà. Sposo le dichiarazioni di Reja quando dice che mancano 27 punti alla salvezza. E continuare a giocare divertendosi. 5 Può lottare per la Champions, non credo per lo scudetto. Al di là di Inter e Milan, non vedo grande concorrenza, i biancocelesti possono puntare al 3° o 4° posto. Rambaudi 1 La Lazio è una squadra formata da giocatori di qualità che, ben messi in campo, riescono ad esprimersi al meglio. 2 Ha trasmesso tranquillità a uno spogliatoio non sereno, in un momento delicato. In questo modo ha creato un gruppo solido. 3 Ho grande considerazione per Mauri. Il suo percorso è stato simile al mio: ha saputo col lavoro superare le critiche dimostrando doti tecniche e caratteriali. 4 Non pensare all'obiettivo finale, ma concentrarsi sul quotidiano, su ogni singolo allenamento, solo così si può arrivare lontano. 5 È giusto che i tifosi sognino lo scudetto. Realisticamente la Lazio può puntare alla Champions, poi se Inter e Milan falliscono si potrebbe pensare al vertice, ma ci vogliono tante coincidenze fortunate.