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L'aquila della Lazio si chiama Olimpia

Lazio, l'aquila sul campo di gioco (foto Marco Rosi)

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E alla fine fu Olimpia. Ieri è terminato il sondaggio per dare il nome all'aquila mascotte della Lazio e ha vinto quello che più ricordava la vocazione «olimpica» della Capitale, e che rappresenta anche un omaggio a quella Grecia, prima patria dei Giochi, che ha gli stessi colori della Lazio. Il prossimo show di Olimpia è previsto per domani, una decina di minuti prima della gara con il Brescia. Il permesso per far volare l'aquila è stato concesso per tutte le partite casalinghe a eccezione del derby, per motivi di ordine pubblico. Nel frattempo la squadra ha continuato ad allenarsi agli ordini di Reja. La seduta di ieri ha lasciato poco spazio alla tattica. Così, per capire le intenzioni del tecnico per la gara contro i lombardi, bisognerà aspettare la rifinitura di oggi pomeriggio. Dando per scontata la conferma del 4-3-1-2 che ha portato alla vittoria di Verona, resta da scoprire chi scenderà in campo dal primo minuto. Ledesma riprenderà il posto da regista, visti anche i problemi muscolari di Matuzalem. In attacco, ballottaggio Zarate-Rocchi per affiancare Floccari.   Intanto Garrido ha ripreso ad allenarsi con i compagni ma Reja non lo rischierà. Lo spagnolo anzi è stato convocato tra i Primavera di Bollini. Dopo la partita di domani Radu, Lichtsteiner, Gonzalez e Muslera lasceranno Formello per raggiungere le rispettive nazionali in vista degli impegni della settimana prossima. Convocati anche il belga Cavanda e il ceco Kozak per le rappresentative under 21.

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