Altro stop per Adriano

Altra tegola: per la Roma ma soprattutto per Adriano costretto a fermarsi di nuovo proprio mentre iniziava a intravedere la luce in fondo al tunnel. I minuti finali contro il Cluj avevano fatto intravedere qualche guizzo «vecchio stile», ma ieri a Trigoria il brasiliano s'è fermato di nuovo. Trauma contusivo alla caviglia sinistra dopo uno scontro di gioco con G. Burdisso nella partitella in famiglia di fine allenamento. Ieri un controllo veloce al Fulvio Bernardini, ma solo oggi negli esami specialistici si capirà l'entità dell'infortunio. Stop che costringerà comunque al brasiliano di saltare la sfida di Napoli in programma domenica prossima. Le prime intuizioni dello staff medico giallorosso ipotizzano quindici giorni di stop, ma bisognerà aspettare che passi il gonfiore per saperne di più e capire se c'è stato o meno un interessamento muscolare: oggi controlli a Trigoria ed eventualmente il blitz al Gemelli. Un infortunio che arriva in un momento molto delicato del passaggio a Roma di Adriano: si vocifera che potrebbe chiedere di andar via già a gennaio: probabilmente per tornare in Brasile. Rumors, perché al momento non c'è nulla di ufficiale, anche se è evidente che l'arrivo in giallorosso di Borriello ha tarpato pesantemente le ali del brasiliano. E proprio per smentire le voci ieri Adriano ha parlato con una tv brasiliana: «Per l'amor di Dio! Chi sta dicendo questo? Non voglio nemmeno sentire queste cose. Ho tre anni di contratto e mi trovo benissimo. Vuoi che stia pensando a tornare in Brasile? Queste bugie che mettono in giro potrebbero compromettermi davanti agli occhi dei romanisti». Già, perchè Adriano si era messo seriamente al lavoro, seguendo pedissequamente il programma alimentare stilato «ad personam» per lui da Messegue nel suo blitz a Terni di inizio stagione. Dieta che, abbinata ai duri allenamenti di Trigoria imposti dalla staff gialloroso, lo ha riportato molto vicino al peso forma. Così Ranieri, che aveva iniziato ad utilizzarlo part-time, a Napoli non potrà contare su di lui. «Ho bisogno di perdere altri due chili per arrivare al peso forma» ha raccontato ai colleghi brasiliani. Poi, è lui stesso a spiegare l'episodio della sostituzione contro la sua ex Inter. «Mancavano solo quattro minuti alla fine - racconta - il mio ingresso in campo non avrebbe cambiato molto. Cosa avrei potuto fare in così poco tempo?». Vero, anche se magari sono cose che dovrebbe decidere l'allenatore. O no!?