Passione Superstars
La favola Superstars sbarca a Vallelunga. L'avvincente campionato ideato da Maurizio Flammini, lo stesso che ha avuto gli ok da Ecclestone per il futuro Gran Premio di Roma, è divenuto la nuova mania degli appassionati. Un campionato fatto di sorpassi al cardiopalmo, staccate mozzafiato e la passione smodata dei suoi protagonisti. Un progetto nato dall'intuizione dell'ex pilota di F1 romano, che la le corse nel sangue. Motivo che lo ha spinto a realizzare il sogno di una vita: quello di portare la Formula Uno nella capitale. Ed è lui stesso a raccontarci il successo di questa nuova formula: la Superstars. «È un concetto innovativo - attacca Flammini - che abbiamo realizzato negli anni passati e che dal 2010 è diventato Serie Internazionale approvata dalla Fia». Nessun dubbio su quali siano le radici di tanto successo. «Spettacolo! Perché si tratta di un format unico che consente la partecipazione di quelle vetture da sogno che ognuno di noi aspira di avere. Le stesse che si trovano nei saloni d'auto più esclusivi. Abbiamo nove case costruttrici impegnati più o meno ufficialmente in questo campionato (Audi, Bmw, Crysler, Chevrolet, Cadillac, Mercedes, Jaguar e la nuovissima Porsche Panamera che ha debuttato a settembe con successo). Si tratta di vetture dalle grandi potenze, ma che grazie a un regolamento sulle elaborazioni molto rigido, è anche molto equilibrato. Da qui i tantissimi sorpassi in ogni gara, la bagarre continua dalla prima all'ultima curva: insomma uno spettacolo vero». Show che va in antitesi con quello della F1 nella quale ormai non si sorpassa più o quasi. «Ed è questo - continua Flammini - il motivo per il quale la gente ci ha scelto: facciamo una media di 20.000 presenze di spettatori ad ogni evento». Evento che i romani potranno godersi nel weekend del 10 ottobre. «La Superstars a Vallelunga in questa occasione assegnerà il titolo italiano prima dell'ultimo round internazionale in Sudafrica». Un altro passo di avvicinamento verso il Gp di Roma in programma a partire dal 2012 (massimo 2013) e guarda caso proposto proprio da Roma Formula Futuro la società di Flammini che gestisce anche la Superstars. Chissà che un domani la Superstars non possa diventare evento collaterale proprio del Gp di Roma. «Beh - chiude Flammini - diciamo che noi facciamo correre vetture da sogno, quindi sognare è possibile».