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Pax Romana

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Totti (S) e Ranieri (D)

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C'è il Cluj, secondo appuntamento di Champions League, gara che la Roma non può sbagliare dopo la sconfitta di Monaco contro il Bayern. È l'evento che mette tutti d'accordo, perché il primo interesse comune è e deve continuare ad essere il bene della Roma. Così a Trigoria torna il sereno, schiarita alla quale ha contribuito notevolmente il successo contro l'Inter in campionato. Ma anche la pace fatta tra Totti e Ranieri dopo la sostituzione e le polemiche relative alla brutta uscita di scena del capitano giallorosso. Dopo i chiarimenti in privato ieri a Trigoria c'era un clima disteso, complice anche il 34esimo compleanno del capitano giallorosso. Così, Totti e Ranieri all'unisono hanno messo una pietra sopra a quanto accaduto poche ore prima, nell'intento comune di tornare a pensare solo alla Roma. «Francesco è integro e forte - ha detto il tecnico - io mando in campo tutti con la fiducia e quindi anche in lui, che va oltre il 100 per 100. Poi però ci sono delle scelte che un allenatore deve fare, e ho spiegato perché ho messo Vucinic. Ma la mia fiducia è piena». Quindi entra nel dettaglio e spiega come avere molte scelte in attacco per un allenatore non è problemi... anzi. «I problemi in questi casi li hanno i giocatori perché l'allenatore, quando ha tanti calciatori forti a disposizione e che stanno bene, non può averne. Il problema è dei giocatori che devono capirlo: l'allenatore fa le scelte solo per il bene della squadra». Messaggio chiarissimo del tecnico giallorosso che accetta di buon grando la pace con il suo capitano, ma di fatto gli fa capire che anche in futuro, qualora lo ritenesse necessario, non farà sconti: a nessuno. E a mettere definitivamente una pietra sopra ala vicenda ci ha pensato nel pomeriggio lo stesso Totti dai microfoni di Roma Chanel: un giusto mea culpa. «Non è mai semplice per l'allenatore e non vorrei essere nei suoi panni. Abbiamo un reparto offensivo di tutto rispetto. Ma è normale che al giocatore sostituito dispiaccia: fa parte del gioco». Archiviata la querelle Totti-Ranieri, l'attenzione dei giallorossi torna sulla sfida di Champions contro i romeni del Cluj. «Una squadra compatta e veloce che non va presa sottogamba» ha commentato Ranieri che ha finalmente ritrovato la «sua» Roma. «La vittoria contro l'Inter è stata la medicina. Se prima eravamo convalescenti mi auguro di essere fuori dal momento difficile: l'importante è guardare avanti e pensare positivo, ci abbiamo messo troppo ad entrare nella dimensione giusta del campionato». Per bissare la vittoria Ranieri ripartirà proprio da Totti: tutto lascia pensare che il capitano stasera sarà titolare. Dovrebbe farne le spese Borriello, pronto ad accomodarsi in panchina dopo il tour de force sostenuto da quando è arrivato a Roma. Accanto a Totti in attacco tornerà Vucinic, l'eroe di sabato sera. Nel 4-4-2 saranno confermati Menez a destra e Perrotta dalla parte opposta, mentre al centro dovrebbe mancare Pizarro che accusa problemi muscolari. Al suo posto giocherà Brighi. Due novità annunciate in difesa: Cicinho al posto dell'altro acciaccato Casseti e Mexes che concederà un turno di riposo a Juan. Il francese è squalicato per altre due gare in campionato e Ranieri vuole dargli una chance.

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