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Muslera 6.5 La sua è una sfida personale con Ibra.

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Siarrende nel secondo tempo quando lo svedese lo anticipa di un soffio e segna a porta vuota. Ringrazia la traversa sulla sventola di Zambrotta. Cavanda 6 Il battesimo al cospetto di Ronaldinho è di fuoco, ma chi temeva pagasse lo scotto dell'esordio è rimasto stupito. Il giovane Luis Pedro è spavaldo e coraggioso. Biava 7 Qualche minuto di assestamento, poi prende le misure a Ibra e lo svedesone non la prende quasi mai. Sul gol del Milan è sbilanciato dal mancato intervento di Dias. Dias 5.5 L'errore in anticipo che manda il gol lo svedese e ne condiziona la valutazione. Radu 6 Il suo riadattamento alla fascia è quasi completo. Il Milan è costretto ad attaccare quasi sempre dall'altra metà del campo. Mauri 5.5 A volte si perdono le sue tracce. Poi riappare all'improvviso come quando impegna Abbiati nel primo tempo. Ma è un passo indietro rispetto alle ultime esibizioni. Brocchi 5.5 Partita di grande sofferenza. Corre tantissimo, non sempre in maniera corretta. Ledesma 6 Meno ispirato di altre volte, ma è perché non sono tanti i compagni che gli dettano il passaggio. Intorno a lui c'è poco movimento e il suo gioco ne risente. Foggia 5.5 In attacco non è lucidissimo. Si sobbarca un gran lavoro in fase di copertura. Nel secondo tempo sparisce. Hernanes 7 Di un'altra categoria. Non tocca moltissimi palloni ma ogni volta è uno spettacolo. Serpentine, tiri, assist. Fino a quando regala a Floccari il pallone del pareggio con un'accelerazione degna del miglior... Zarate. Floccari 7 Il suo è un compito durissimo, perché il più delle volte i compagni lo lasciano solo in mezzo a Nesta e Thiago Silva. Sembra in ritardo di condizione, nel secondo tempo contraddice tutti, sale di tono e segna il gol di splendido opportunismo. Reja 6 Sceglie un assetto molto coperto, quasi rinunciando a giocarsi la partita, a differenza di quanto annunciato alla vigilia. Non ottiene dalla squadra quell'aggressività che voleva. Nel finale si gioca la carta delle tre punte, e aumentano i rimpianti, perché la difesa del Milan sembra poca cosa. Car. Sol.

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