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Julio Sergio 6 Para il parabile, che sono il primo tiro di Paponi (poi ringrazia il palo) e due conclusioni di Di Vaio, al quale sarà costretto ad inchinarsi due volte in dodici minuti.

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Unprimo tempo strappa applausi a forza di discese in avanti, una ripresa da film dell'orrore: sui due gol di Di Vaio commette altrettanti errori d'ingenuità. In sintesi: è bravo ad attaccare, un disastro a difendere. Mexes 4.5 Il lancio per il gol di Borriello è l'unico contributo alla causa. Inizia sbagliare e non la smette più: commette un fallo di mano da rigore (non visto), si fa saltare da Di Vaio a ripetizione e regala un pallone dietro l'altro agli avversari. Burdisso può dormire sonni tranquilli... Juan 5 Pur non avendo responsabilità specifiche sui gol, non riesce a guidare una difesa che continua a prendere gol da tutti e in tutti i modi. Cassetti 6 Ha la fortuna di restare in campo fino a quando la Roma ha ancora fiato. Poi si blocca per infortunio. Pizarro 5 Ranieri lo schiera da intermedio destro, un ruolo che non può fare. E si vede: tocca pochi palloni e in fase di contenimento è nullo. Quando esce De Rossi torna al centro e neanche lì brilla. De Rossi 5.5 Da mediano davanti alla difesa fa piccoli passi avanti rispetto all'avvio di stagione. Prende una ginocchiata e deve arrendersi. Perrotta 5 Ha le ruote sgonfie ma Ranieri continua a insistere su di lui. Corre a vuoto e dà un contributo nullo alla fase offensiva. Menez 5 Parte benino, poi si perde nel suo inguaribile male: giocare per se stesso, con un' inutile insistenza sul numero ad effetto. Inevitabile il cambio nella ripresa. Totti 6 Rispetto a Monaco è un altro. Un primo tempo ad alti livelli, grazie all'intesa in crescita con Borriello. Colpisce una traversa che grida vendetta. Poi cala un po' come tutta la Roma, ma è tra i pochi che resta lì a lottare anche quando l'ossigeno è finito. Unico appunto: se passava quel pallone che Viviano gli aveva regalato forse sarebbe finita diversamente. Borriello 7 L'unico sorriso della giornata è il suo. «Bagna» la prima all'Olimpico in maglia giallorossa con un gol da centravanti vero. E non finisce lì. Spesso fa reparto quasi da solo, fa salire la squadra, combatte e appare in una condizione superiore rispetto a tutti gli altri. G. Burdisso 4 Non è colpa sua, ma questo è ovvio. Ranieri lo manda allo sbaraglio sulla fascia sinistra. Timido, impacciato, fuori contesto. Sul gol del pareggio è immobile. E pensare che stava pure per segnare: il palo conferma che non era la sua giornata. Brighi 5 Entra al posto di De Rossi e fa l'intermedio a destra. Ha un impatto praticamente nullo sulla partita. Trovarsi dietro Rubin mentre realizza l'autogol non può essere un merito. Simplicio 5 Entra per Menez e resta alle spalle delle due punte. Lento, macchinoso: un esordio da dimenticare. Ranieri 4 Non riesce a trasmettere alla squadra quella grinta che aveva mostrato in sala stampa alla vigilia. E ci mette del suo con errori inspiegabili: Burdisso jr terzino invece di Cicinho e Pizarro decentrato. Senza dimenticare che questa squadra non corre e continua a non avere un gioco. Ale. Aus.

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