La Juve delude, Palermo ko a Praga
A Torino ricorderanno a lungo il nome di Rudvens, centravanti del Lech Poznan autore della tripletta che ha bloccato la Juve sul 3-3 casalingo nella gara di esordio in Europa League. Dopo aver segnato il rigore dello 0-1 (13', fallo inutile di Melo) e la rete del momentaneo 0-2 (30'), ha firmato anche il 3-3 al 90' annullando la splendida rimonta juventina arrivata grazie alla doppietta di Chiellini (colpo di testa al 47' e sinistro in mischia al 5' della ripresa sempre su palla inattiva) e Del Piero, autore del bel gol di sinistro che aveva fissato il momentaneo 3-2 al 68'. Per i torinesi è il secondo 3-3 casalingo consecutivo dopo quello di domenica con la Samp. In difesa qualcosa non va e conta poco chi gioca titolare: contro la Samp c'erano Storari e Bonucci, ieri Manninger e Legrottaglie, ma la sostanza non è cambiata. Le note positive vengono dall'attacco, dove Del Piero è sempre il più in forma e Iaquinta è tornato titolare dopo l'infortunio muscolare che lo bloccò ai mondiali e l'apparizione contro la Samp. Nell'altra gara del girone il Manchester City ha vinto 2-0 in casa del Salisburgo. Se la Juve piange, il Palermo non ride. Il 3-2 subito a Praga è pesante da digerire, soprattutto alla luce del momentaneo 1-1 di Maccarone (38') che sembrava aprire orizzonti migliori. I cechi, che erano passati in vantaggio con un colpo di testa di Wilfried al 17', nella ripresa sono andati sul 3-1 con Kladrubsky (68') e Kadlec (74') e poi hanno subito la rete del definitivo 3-2 di Hernandez all'83'. Nell'altra gara del girone il Cska Mosca ha vinto 3-0 sul campo del Losanna. Il Napoli non va oltre uno scialbo pareggio casalingo a reti inviolate nel primo match del girone K di Europa League contro l'Utrecht. Al San Paolo poche le azioni che hanno emozionato il pubblico presente sugli spalti. Il Napoli si rituffava il Europa League con il chiaro intento di proseguire il cammino in Coppa.