È in corso un campionato capovolto

Pocheattenuanti per i guardalinee, erano situazioni limpide senza lo schermo di possibile confusione in area. Tutta di Mazzoleni, invece, la responsabilità di avere risparmiato, per due volte in pochi minuti, altrettanti cartellini rossi a un Felipe Melo fuori di testa, secondo antico vizio. Peccato, perché la sfida di Torino, con tutti i suoi risvolti sentimentali, era stata bella e appassionante fino all'ultimo. Forse se Marcello Lippi fosse stato in tribuna avrebbe dovuto cercare un ripostiglio nel quale nascondersi di fronte all'ennesima dimostrazione di talento puro regalata da Antonio Cassano. Alla Samp mancava Pazzini, lo ha sostiuito Pozzi con una doppietta di qualità, la Samp avrebbe avuto sacrosanto diritto ai tre punti. La Juventus ha giocato una buona partita nella metà campo avversaria, pessima invece la fase difensiva: un dato che dovrebbe far riflettere anche Prandelli, visto che in bianconero giocava la coppia centrale azzurra. Per Aqulani appena pochi spiccioli di partita, avrà tempo e occasioni per legittimare la sue aspirazioni. Si sente truffata anche la Fiorentina, era buonissimo il gol annullato a Kroldrup, avventata segnalazione di un assistente in posizione ideale. Giustificati mugugni anche per il Parma, obbligato a inseguire a Catania dopo un rigore fasullo. Nel solco dell'adagio per cui i soldi non fanno la felicità, dopo il flop del Milan l'armata dei giocattoli dispendiosamente allestita da Preziosi si è arresa ai corsari scesi da Verona, che hanno perfino sfiorato più volte la goleada, ammutolendo il tifo genoano. Un rilievo: le tre neopromosse vantano un bottino collettivo di tredici punti, dopo che a Brescia era caduto il Palermo, ricco di talenti, protagonista Eder che giocava a due passi da Roma senza che nessuno lo degnasse di un'occhiata. Sorride, ed è motivo di conforto per la Capitale, l'altra sponda del Tevere, Hernanes fa il profeta in patria, non basta qualche peccato di leggerezza nel finale per offuscare la buona prova della Lazio, la Curva Nord ha potuto celebrare l'occasione di festa, cancellato lo sfortunato esordio di Genova.