Rivoluzione Sportage
Èil leit motiv della campagna pubblicitaria che lancia la terza generazione del cross-utility Kia: lo Sportage. Un mezzo versatile che già con la vecchia versione (nata nel 2004) aveva fatto breccia nel pubblico italiano e che adesso rilancia la sfida coreana in questo affollatissimo segmento di mercato. Un mezzo dall'aspetto giovane ed aggressivo che non passa inosservato e centra l'obiettivo di distaccarsi dal resto della concorrenza in quanto a look e stile. Un messaggio che Kia aveva già inviato con le nuove generazioni di Ceed's, Venga, Sorento e Soul: la cittadina diversa. C'è dietro l'estro del designer Peter Schreyer, strappato al Centro Stile del Gruppo Volkswagen, che è riuscito nell'impresa di dare un «taglio» preciso a tutte le proposte della casa coreana. E che lo Sportage sia un prodotto tutto nuovo lo si capisce dal primo sguardo: muso aggressivo con i fari anteriori che fuggono verso l'esterno dell'auto. C'è una fascia nera snellente nella parte bassa della carrozzeria che corre anche all'interno dei parafanghi, a ottenere l'effetto di una coupé appoggiata su grandi ruote. Ma la vettura resta all'interno di proporzioni che la fanno sembrare più sportiva e soprattutto più bassa di quanto sia realmente, con un'altezza massima di 1635 centimetri, ovvero quanto una normale SUV compatta. Soprattutto la vista di tre quarti posteriore, con la coda alta e con il lunotto sfuggente, la fa apparire davvero molto più bassa. Scelta che la mette in mezzo ai due segmenti: quello dei Crossover e quello dei Suv: non a caso la casa la definisce un Cuv: Crossover Utility Vehicle. Quattro i motori a disposizione: due al lancio e altrettanti in arrivo nei prossimi mesi. Da subito c'è la possibilità di scegliere tra due duemila: a benzina da 163cv e 194Nm a 4600 giri, per 7,5 l/100 km, e a gasolio, da 136cv, 323Nm a 2000 giri e 5,5 l/100km. Poi, entro il 2010, la gamma si completa con un millesei sempre benzina a iniezione GDI da 135CV e con un 1.7 a gasolio CRDI VGT da 115cv. Come per la capostipite di questo nuovo segmento (la Nissan Quasqai), la scelta di puntare su una guida e un utilizzo molto automobilistico, non tralascia la derivazione Suv: c'è quindi la possibilità di scegliere tra una trazione a due o quattro ruote motrici. La tendenza del momento che vede quasi il 50% delle SUV compatte con l'aspetto da fuoristrada e la motricità di una trazione anteriore. Così, per i motori meno dotati è disponibile soltanto la trazione anteriore mentre per i duemila è disponibile anche la trazione AWD Dynamax che nella marcia normale si comporta come una trazione anteriore per trasmettere potenza anche alle ruote posteriori in caso di bisogno. Anche in questo caso l'offerta è notevole: sono otto le configurazioni in cui si può avere Sportage: cinque le versioni 2WD, disponibili con i quattro motori, e tre AWD con i motori duemila. Il motore a gasolio abbinabile sia all'allestimento Active sia all'allestimento Class. Prezzi da 19.950 euro, per la Sportage 1.6 GDI 2WD, 2000 euro in più per duemila, 2000 euro in più per la trazione 4WD e 2000 euro in più per passare al gasolio. In pratica per una Sportage 2-0 CRDi Active AWD si spendono 25.950 euro, 28.900 euro per passare all'allestimento Class. Il tetto Panorama costa 1000 euro, il cambio automatico 6 marce 1500 euro abbinato soltanto ai due duemila e i fari xenon 600 euro. Dulcis in fundo la garanzia: quella che Kia ha deciso di «alzare» fino a 7 anni (oppure 150.000): garanzia per altro estendibile al secondo proprietario in caso di vendita dell'auto. Insomma un modo davvero efficace per viaggiare sul sicuro.