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Matteo De Santis Le maledizioni continuano e si arricchiscono di nuovi episodi.

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E,tanto per non farsi mancare nulla, il quarto dispiacere di Daniele Conti a papà Bruno e l'imbarcata più grande, a pari merito con la scoppola estiva contro l'Olympiacos, dell'era Ranieri. Lo tsunami Cagliari travolge la Roma su tutta la linea. Ranieri usa una buona dose di filosofia: «Quando incassi quattro reti da fermo devi fare mea culpa. Cinque gol, comunque, è meglio prenderli adesso che dopo. È uno scossone che ci deve far riflettere. La sostituzione di Totti? Avevo la difesa super rimaneggiata e dovevo riequilibrare la squadra». L'uscita, quasi immediata, di Castellini e la botta al ginocchio di Menez si sono aggiunte alle già non poche assenze. Ranieri, però, non vede la Roma malconcia: «Abbiamo corso tanto, anche in dieci contro undici. I campi di Trigoria non ci danno certo una mano. Quando miglioreranno, miglioreremo anche noi. Andare in ritiro? Inutile, serve solo a farsi le "pippe mentali"». La classifica, comunque, dice che la Roma è a +1 rispetto allo scorso campionato: «È una magra consolazione. Io ho sempre detto che quest'anno sarà dura. L'ho ripetuto perché c'era un'atmosfera che non andava e perché le cose bisogna sudarsele. Ora dobbiamo guardarci negli occhi, tirare fuori tutto quello che abbiamo dentro». Totti, ironizzando, si consola col +1 e non fa drammi: «Perdere così pesa, ma siamo all'inizio e non sono preoccupato. La sostituzione? Mercoledì c'è il Bayern». Nicolas Burdisso si accolla tutte le colpe: «Ho sbagliato, mi dispiace e ho chiesto scusa a Daniele Conti. Sono stato il primo e unico responsabile». Bollettino da Trigoria: ieri allenamento per il duo Adriano-Loria e fisioterapia per Vucinic, Taddei, Mexes e Okaka: tutti e quattro recuperabili. Oggi ripresa dei lavori.

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