Roma, Ranieri il francese
Oui, c'est la Roma. Una Roma alla francese per provare a cancellare la maledizione del Sant'Elia, uccidere in culla quella della seconda giornata (due 1-3 incassati negli ultimi due campionati) e prendere e portare a casa la prima vittoria stagionale. Per Cagliari meglio il «french touch» di Jeremy Menez e Philippe Mexes, per Monaco si vedrà. Le previsioni sui ballottaggi per domani dicono più Menez che Vucinic alle spalle, o comunque nei paraggi, del duo Totti-Borriello e più Mexes che Burdisso senior, ripresentatosi ieri a Roma con i normali postumi da jet lag e da trasvolata atlantica, al fianco di Juan. Nessun «ribaltone» nelle gerarchie difensive ranieriane: l'argentino resta il titolare. L'acquisto datato 28 agosto, la successiva partenza per la Selección e il conseguente poco tempo trascorso a Trigoria potrebbero, per stavolta, farla spuntare al biondo di Tolosa. Nell'altro caso si tratterebbe di una importantissima prova d'appello per il talento di Longjumeau, chiamato a dimostrare di poter essere l'uomo giusto al posto giusto per la migliore quadratura del cerchio con Borriello e Totti. Gli altri ballottaggi, quelli che non parlano francese, per Cagliari sussurrano Castellini e Perrotta. L'uomo comprato per fare il vice-Riise dovrebbe fare il vice-Riise. «Sono pronto a dare il massimo, Ranieri e il suo staff mi conoscono bene», le parole dell'ex Parma a Sky Sport 24. Taddei, così come Julio Sergio (ma la sua presenza al Sant'Elia non è in pericolo), ha un problemino al polpaccio. Nulla di preoccupante, ma Perrotta, parte abbondantemente in vantaggio. Adriano, dopo lo sprint degli ultimi due giorni, ha tirato il freno: si è trattato solo di uno stop programmato per verificare se il brasiliano è già in grado di passare allo step successivo. Oggi, infatti, potrebbe di nuovo riallenarsi col gruppo: l'obiettivo reale è una convocazione per il Bologna. Società: la Consob ha esentato, temporaneamente (per 24 mesi), la Newco Roma dal lancio di un'Opa totalitaria sul capitale dell'As Roma. L'esenzione, che riguarda solo la Newco e non il futuro acquirente, è arrivata in quanto l'acquisizione dell'As Roma da parte della Newco Roma è un'operazione temporanea e priva di un reale mutamento dell'assetto di controllo. Due caratteristiche necessarie e sufficienti per varie ipotesi di esenzione dall'obbligo di Opa. La prossima settimana Rosella Sensi dovrebbe vedersi con i vertici di UniCredit e con Daffina di Rothschild: e se fosse mercoledì a Monaco, dove, oltre a Bayern-Roma, è in programma una conferenza stampa della banca (sponsor della Champions League)? Il sindaco Alemanno segue la situazione e, intervenendo a Radio Radio e TeleRadioStereo, si è detto ottimista: «So che ci sono molte offerte e delle valutazioni in corso. Mi è stato garantito che UniCredit non farà una scelta solo economica ma anche di serietà dell'acquirente. Sarà un interlocutore credibile per poter sostenere la Roma anche in futuro. Ne sapremo di più nei prossimi giorni».