La vendita della Roma entra nel vivo
Unicredit e l'advisor Rothschild hanno gettato le basi per la vendita della Roma in un incontro informale e preliminare. Ieri a Milano un'ora di colloquio e un successivo vertice tra gli uomini di Unicredit per definire i criteri a cui dovranno rispondere gli acquirenti interessati al club: sarebbero ben 22 i soggetti che hanno contattato Rothschild dalla fine di luglio a oggi. «Si tratta - ha precisato il vice Ceo di Unicredit, Paolo Fiorentino - di incontri di aggiornamento, non decisivi. Gli incontri importanti si fanno con la famiglia Sensi». Anche Rosella era a Milano ieri, ma per la riunione di Lega. A chi le ha chiesto se fosse interessata a mantenere un ruolo nel Governo del calcio ha risposto: «Per adesso faccio il presidente della Roma». Il processo di vendita entrerà nel vivo la prossima settimana. Rothschild completerà l'info memorandum e lo invierà a tutti coloro che hanno manifestato interesse: tra questi gli imprenditori romani Angelucci e Angelini, il fondo Clessidra, oltre a fondi arabi, americani, tedeschi e all'egiziano Sawiris. I potenziali acquirenti avranno tre settimane di tempo per presenterà un'offerta non vincolante e solo a quel punto si comporrà la «shortlist» di soggetti con cui Unicredit stringerà le trattative, scegliendo le tre-quattro proposte più convincenti. Entro novembre la Roma dovrebbe avere un nuovo proprietario. Intanto va completato l'iter tecnico: è in arrivo l'ok della Consob per la costituzione della Newco Roma (51% dei Sensi e 49% della banca) senza lanciare l'Opa, mentre nel cda della Roma entrerà Roberto Venturini, manager inviato da Unicredit per vigilare sui bilanci.