Il Settebello in semifinale agli Europei

Primadell'inizio del torneo continentale, in pochi avrebbero scommesso sul Settebello tra le prime quattro d'Europa, risultato centrato l'ultima volta a Budapest 2001, quando sulla panchina c'era l'attuale Ct Campagna, tornato da neanche 2 anni alla guida degli azzurri. Un primo, forte, segnale positivo dalla Nazionale si era avuto nell'esordio vittorioso con i vicecampioni del mondo della Spagna (7-6), ma che non si trattasse di un fuoco di paglia si è capito dopo i bei successi sui campioni d'Europa in carica del Montenegro (11-10), sulla Turchia (9-4) e la Romania (10-7). Lo stop con i forti padroni di casa della Croazia (8-5), spinti da 5000 tifosi, nell'ultima gara del girone di qualificazione, è servito per acquisire esperienza, soprattutto dal punto di vista psicologico. Questa crescita mentale si è vista ieri nel modo in cui l'Italia ha gestito la partita con la Germania, mantenendo la concentrazione dopo l'uscita per infortunio di Felugo, sfruttandoo quasi tutte le superiorità numeriche (2 su 3) e concedendone appena 1 su 4 agli avversari. Domani sera alle 20.40 la sfida con l'Ungheria. Oggi pomeriggio alle 17.40, invece, il Setterosa si giocherà l'accesso alla finale con la Grecia, che nel girone di qualificazione superò le azzurre 7-5.