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Il Vichingo è finito ko

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LaRoma è in ansia per Riise, ricoverato ieri in ospedale dopo un brutto infortunio subito nell'allenamento con la nazionale norvegese. In uno scontro fortuito, il compagno Ruud lo ha colpito con la spalla sulla testa. Riise è caduto a terra, ha perso conoscenza per qualche minuto ed è stato trasportato subito in ambulanza all'ospedale più vicino. «Quando non l'ho visto rialzarsi ho capito che la cosa era seria» ha raccontato Ruud, molto scosso. Gli esami clinici hanno evidenziato una commozione cerebrale piuttosto vasta, ma per fortuna sono escluse fratture o versamenti. Il romanista ha trascorso la notte ricoverato, oggi verrà sottoposto a nuovi accertamenti e se avrà l'ok dei medici potrà lasciare l'ospedale in serata. La Roma, che non ha potuto parlare con il giocatore, lo aspetta entro un paio di giorni a Trigoria, ma in campo non lo rivedrà per qualche settimana. Con la testa non si scherza. C'è un precedente che non conforta Ranieri: nel 2007 Mexes si fermò per quasi mese dopo un infortunio analogo a quello di Riise. In quella occasione fu il medico sociale Brozzi a prolungare lo stop del francese, provocando le ire di Spalletti. Oltre a Norvegia-Portogallo di oggi, Riise salterà sicuramente le partite di sabato a Cagliari e il martedì successivo a Monaco con il Bayern. Saranno poi i medici a stabilire la data del possibile rientro dopo ulteriori esami. Intanto ieri il team manager Scaglia e il medico Pengue si sono messi in contatto con il dottor Thor Einar Andersen della nazionale norvegese che ha illustrato un quadro non proprio confortante. «Questo - spiega il medico - è probabilmente l'incidente più grave che mi sia capitato da quando son qui. Riise è in ospedale sotto osservazione. Ha subito una commozione cerebrale pesante. Probabilmente ci vorranno alcune settimane prima di vederlo di nuovo in pista». Curioso come il norvegese avesse subito un brutto colpo alla testa anche durante la prima di campionato con il Cesena: ma quella gomitata di Schelotto non gli impedì di concludere la partita in campo. Stavolta il terzino indistruttibile deve fermarsi. Un bel guaio per Ranieri che dovrà decidere se buttare subito nella mischia Castellini, oppure spostare Burdisso o uno tra Cassetti e Rosi a sinistra. Da valutare anche le condizioni di Pizarro, assente dal campo ieri alla ripresa degli allenamenti. Le buone notizie arrivano dall'attacco: Borriello sta benissimo e sabato partirà titolare, mentre si è rivisto Adriano sul campo per un allenamento differenziato. Il brasiliano non rientrerà comunque prima di ottobre: più che l'infortunio, il suo nemico è il peso.

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