Dramma al Motomondiale Tomizawa muore in pista

È morto per le conseguenze di uno spaventoso incidente il pilota giapponese Shoya Tomizawa, nella gara della Moto2 del Gp di San Marino. Nel pauroso incidente al circuito di Misano sono rimasti coinvolti anche Alex De Angelis, illeso, e Scott Redding, caduto subito dopo. Troppo gravi le lesioni riportate da Tomizawa, che a 14 giri dalla conclusione ha toccato un cordolo e perso il controllo della sua Suter. Il nipponico è caduto ed è stato investito dal sammarinese Alex De Angelis e dal britannico Scott Redding. La gara non è stata interrotta. Al comando in quel momento c'era lo spagnolo Toni Elias che poi ha vinto la corsa.   ROSSI: FORSE TROPPI INCIDENTI IN MOTO2 - "Ho visto l'incidente ed è stato bruttissimo" ha detto Valentino Rossi al termine della gara di MotoGp. "All'inizio pensavo che De Angelis avesse preso solo la moto, poi, però, dal replay si è visto che l'ha preso in pieno, che lo ha schiacciato tra le due moto e dopo anche Redding lo ha centrato. In quella curva si va molto forte ed è stata una fortuna che sia De Angelis che Redding non si siano fatti niente". Poi alla domanda se fosse d'accordo sul fatto che forse bisognava dare subito la bandiera rossa, il pesarese aggiunge: "Credo proprio di sì, perchè si è capito subito che l'incidente era brutto. Tomizawa non si è più mosso", afferma Rossi. "Quando ho visto che l'ambulanza andava piano ho pensato, bene, è una buona cosa perchè lo stanno soccorrendo. Anche se poi, l'ambulanza può andar piano perchè ormai non c'è più niente da fare. Anche se lo show deve andare avanti la bandiera rossa con un pilota che resta a terra va data", ribadisce il pilota pesarese. "Quando corri fin da piccolino, prima con le minimoto poi con le 125, quando sei giovane è naturale andare forte e non ci pensi. Poi, quando sei grande e hai un incidente e ti fai male ci pensi un po'. Forse è una fatalità, forse in Moto2 sono un po' troppi. Un pilota deve avere un po' di paura per non rischiare". La gara è stata vinta da Dani Pedrosa (Honda) davanti allo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) e Valentino Rossi terzo.