Bis di Pedrosa nel giorno del lutto
La tragedia è stata la vera protagonista del Gp di San Marino e della Riviera di Rimini, caratterizzato dalla morte di Shoya Tomizawa pilota giapponese deceduto all'ospedale di Cesena dove è stato trasportato dopo l'impressionante incidente che lo ha coinvolto all'undicesimo giro della Moto2. La pista, per quello che può contare, ha celebrato le vittorie di Pedrosa, Elias e Marquez per un dominio spagnolo che sta interessando tutte le classi del Motomondiale. Pedrosa infila la seconda vittoria di fila, davanti a Lorenzo e Rossi. La vittoria non è stata mai in discussione con lo spagnolo della Honda prontissimo allo spegnersi del semaforo e ancor più veloce a guadagnare margine sugli avversari a suon di giri veloci. Non ce ne voglia Lorenzo ma questa volta il vero «Martillio» spagnolo è stato Pedrosa, imprendibile per tutti. Daniel vince la seconda gara di fila, la quarta dell'anno riducendo il gap dal connazionale Lorenzo: 63 punti sono ancora molti ma il pilota della Honda sta disputando la migliore stagione di MotoGp. Lorenzo, secondo, ha limitato i danni centrando il dodicesimo podio in 12 gare. Rossi, terzo, è stato autore di un'ottima prestazione che gli ha riportato la gioia del podio nel Gp di casa. «Sono molto contento della mia gara, siamo andati veramente bene soprattutto nella seconda parte quando sono riuscito a girare sullo stesso ritmo di Lorenzo. La gamba non mi dà fastidio, qualche problema arriva solo dalla spalla». Pedrosa è scosso per la tragedia e non riesce a festeggiare il successo: «Ce lo hanno comunicato all'arrivo, di fronte a questi avvenimenti la gara non ha più alcun valore». Quarta posizione per Dovizioso davanti a Stoner e Ben Spies. Melandri decimo, Simoncelli ultimo. La gara della Moto2 si è corsa in una sorta di limbo: molti dei piloti non sapevano dell'accaduto mentre ai box cominciavano a circolare le prime notizie sulle condizioni di Tomizawa. Il gran premio è quindi finito con un grosso senso di disagio: Elias ha vinto per distacco davanti a Simon e Luthi. Sfortunata la pattuglia italiana: Iannone è partito in anticipo e dopo i primi giri in testa è stato penalizzato scivolando in coda al gruppo fino al momento del ritiro per rottura. Tutte le speranze sono ricadute su Simone Corsi terzo fino a pochi giri dalla fine quando il romano si è dovuto arrendere allo svizzero Luthi, chiudendo quarto. De Angelis è stato coinvolto nell'incidente di Tomizawa (dove è rimasto miracolosamente illeso) mentre Pasini è scivolato all'ottavo giro. Nella 125 vittoria di Marquez davanti a Terol e Vazquez. Prossimo appuntamento il 19 settembre per il gran premio di Spagna.