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Giovanni Massini Andrea Alessi, amministratore delegato di Nissan Italia, ci tiene a precisarlo: «Il crossover nasce con il Murano nel 2003 ed ora, con Juke e Murano diesel, il nostro marchio resta quello che meglio interpreta questo nuovo c

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IlMurano, che qui da noi è arrivato nel 2005, con la sola motorizzazione benzina, si attesta al 6,4% di un mercato coperto al 90% da motori diesel ed in casa Nissan hanno pensato bene di ribaltare la situazione. Il nuovo ingresso è rappresentato dal quel 2.5 turbodiesel già adottato dal Pathfinder, ampiamente rielaborato in chiave ecologica (euro5) e prestazionale, abbinato esclusivamente ad un automatico sequenziale a 6 rapporti. Il 2.5 V6 ha subito parecchi ritocchi: testate, iniettori da 2000 bar, nuovo turbocompressore a controllo elettronico ed un nuovo catalizzatore "Lnt" antik-nox. Ne risulta un incremento di potenza dell'11% (190 Cv), con una coppia massima di 450 Nm a 2000 giri, per un ottimo rapporto prestazioni-consumo (8.0 litri per 100 km su ciclo misto) ed emissioni di CO2 contenute in 210 kg/100 km. A livello estetico, si nota solo una nuova calandra a nido d'ape. Ineccepibile il comfort, a bordo la rumorosità è quasi inesistente. Due le versioni, per prezzi che vanno dai 42.600 ai 44.900 euro. In Italia si prevedono vendite per 1000 unità l'anno. Eccoci arrivati al Juke, il nome non è totalmente di fantasia, ma deriva dal footbal americano e qualifica l'azione del running back, che dribla con rapidità l'ostacolo avversario. Il Juke veste le sembianze di un intrigante Suv compatto (4135 mm di lunghezza, 1765 di larghezza e 1570 di altezza), con cerchi da 17 pollici, che ospitano grosse ruote da 215/55. L'abitabilità è per 5 occupanti, con sedile posteriore frazionabile 60:40 ed un bagagliaio da 251 litri. A bordo ci si immerge in un limbo funzionale e colorato, con strumentazione di stampo motociclistico ed un bel display centrale che richiama quello della GTR, in grado di monitorare addirittura l'accelerazione laterale in curva. Basta poco per capire che ci si trova di fronte ad un mezzo dalla spiccata connotazione sportiva, capace di stare benissimo in strada anche senza elettronica. Tutti gli allestimenti dispongono di un triplo settaggio (normal, sport ed eco), che va ad interferire con la resa dei motori e, per la versione dotata di selettore Cvt, anche con la risposta del cambio. Tre i motori in gamma: un diesel di 1.5 litri da 110 Cv, con 240 Nm di coppia massima a 1750 giri, Euro 5; un 1.6 benzina, 16 valvole a fasatura variabile, da 117 Cv, con 154 Nm di coppia massima; un 1.6 turbo benzina, ad iniezione diretta, capace di ben 190 Cv (veramente divertente da guidare), con una coppia massima da 240 Nm, abbinato alla trazione integrale ed al nuovo "Xtronic Cvt", con modalità sequenziale a 6 rapporti. Il sistema di trazione integrale è disinseribile (l'auto resta in anteriore) e pur avendo una vocazione smaccatamente sportiva, consente comunque il bloccaggio del differenziale centrale, per trarsi d'impaccio da situazioni difficili. Tre le versioni in gamma, per prezzi che vanno dai 16.490 ai 27.290 della 190 turbo. In Italia, a pieno regime, si prevedono vendite per 25.000 unità l'anno. A livello globale, Nissan Juke ha già fatto registrare più di 15.000 ordini ed in Italia, a distanza di poche settimane dalla sua prima apparizione in pubblico (fitness festival di Roma), si parla già di 460 richieste di pre-ordine e di 100 contratti firmati. Risultati piuttosto incoraggianti, che fanno sperare in un bis del successo Quashquai, che è stato in grado di attrarre una quota di acquirenti pari all'80%, tra coloro che non avevano mai posseduto modelli Nissan. Un segmento che, nonostante resti uno dei più appetibili, nel primo trimestre di quest'anno, ha fatto registrare un calo del 21,4%, ma la nicchia riservata ai prodotti "alto di gamma", come appunto il Juke, è in controtendenza ed è addirittura aumentata del 20%. Le versioni a due ruote motrici saranno prodotte in Inghilterra, a Sunderland, mentre il 1.6 turbo benzina da 190 Cv e trazione integrale, uscirà direttamente dalla fabbrica giapponese di Oppama.

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