Calcio in mano agli ultrà

«Quando Capello disse che il calcio era in mano agli ultrà non aveva tutti i torti». Cesare Prandelli si allinea al collega, adesso alla guida della nazionale inglese, sulla questione che sta dividendo l'Italia: come risolvere i problema «violenza» nel calcio. A dire il vero la strada giusta sembra essere stata imboccata, almeno a vedere i bilanci del primo weekend con la contestatissima «tessera del tifoso»: meno incidenti, più spettatori: ma qualche intoppo, soprattutto di origine tecnica, c'è stato eccome. Impensabile che tutto potesse filare liscio da subito, ma la reazione globale delle tifoserie è stata assolutamente all'interno della norma. Proprio a dimostrazione di quanto sia sbagliato associare, sempre, il tifo alla violenza. Intanto al Viminale continuano i «tavoli tecnici» per mettere a punto le nuove strategie. In quello di ieri presieduto dal capo della Polizia Antonio Manganelli, gli addetti ai lavori sottolineano inoltre come «è ragionevole prevedere che il numero di spettatori sia destinato a crescere ulteriormente in quanto il titolare della tessera del tifoso non è sottoposto ad alcun provvedimento limitativo dell'accesso allo stadio».   E non è un caso, secondo loro, che il numero delle tessere sia in crescita esponenziale: richieste a quota 593.150. Soddisfatto il ministro dell'Interno Maroni, l'inventore della card che fa tanto discutere. «Non ci sono stati incidenti né problemi, a parte qualche coro contro di me. Ma la cosa più significativa - ha detto il responsabile del Viminale è che ci sono stati più spettatori ieri della prima giornata del campionato dell'anno scorso. A proposito del fatto che si diceva che la tessera del tifosoavrebbe svuotato gli stadi... ». «C'è un clima di diffuso consenso - fanno sapere dal Tavolo al quale ha partecipato anche Questore di Roma Tagliente - che ha contribuito complessiva serenità e ha caratterizzato la prima giornata di campionato». Così è, ma il piano di emergenza sulla sicurezza, resterà tale fino alla definitiva entrata a regime della tessera. E sulle nuove iniziative è unanime il parere positivo degli addetti ai lavori. Secondo il presidente della Lega Beretta il «pregiudizio» sulla tessera del tifoso «presto si sfaterà».