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Si riparte dallo spettacolo del Milan e dai soliti orrori arbitrali

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Presentatisenza profitto gli scontrini delle ultime rilevanti spese, Krasic e Quagliarella, decide un eurogol di Donati, ma le occasioni più vistose le ha sprecate il Bari, sontuoso Almiron, imprendibile Alvaretto. Stasera ultima appendice di questo turno inaugurale, frazionato, come lo saranno quasi tutti gli altri nel corso della stagione. Delusa dalla mancata conquista, ma soprattutto dalla brutta figura, della serata monegasca, l'Inter prova la prtenza lanciata in campionato con una trasferta non certo proibitiva. A Bologna troverà una squadra inevitabilmente frastornata dalla grottesca vicenda di un allenatore, Colomba, liquidato prima di cominciare, poi dal mancato accordo con Beretta, per ora in panchina il tecnico della Primavera. Pronostico chiuso, anche in relazione alla poco esaltante estate di mercato della società del nuovo patron Porcedda, ma nulla è scontato nel calcio italiano di prima schiera. Alla fine della giostra, un paio di settimane per correggere le sbavature dell'avvio, discorso che riguarda anche la Roma, che non riesce a presentare un solo volto nuovo e che deve aiutare De Rossi a risolvere i suoi problemi, psicologici, ma anche fisici. Sarebbe stata utile la sosta, ma Daniele sarà al lavoro nel duplice impegno azzurro, mercoledì a Tallinn e sabato a Firenze con le Far Oer, tante altre nazionali reclamano protagonisti del nostro campionato, speriamo ce li restituiscano in buona salute: non, e per questo la Roma può ringraziare, come Robben che il Bayern non avrà per qualche mese. Modesto livello di difficoltà per l'avvio delle qualificazioni europee, Prandelli presenta qualche altra novità, e soprattutto richiama i due bomber che in viola aveva separato, fino a indurre Pazzini alla partenza. Torna anche Pirlo, larga rappresentanza juventina, per il momento lavori in corso da rispettare pazientemente. Gianfranco Giubilo

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