Pari e vecchi fantasmi

GiadaOricchio Steccano Fiorentina e Napoli. 1-1: pari nel risultato finale e nelle espulsioni, Vargas e Blasi. Una partita spumeggiante, dall'alto tasso tecnico con occasioni a ripetizione su entrambi i fronti, D'Agostino e Cavani bagnano con il gol l'esordio con le nuove maglie, ma troppo nervosa e fallosa (sette ammoniti). Il campionato del Napoli inizia sotto una buona stella. Fin troppo. Va cercato «A chi l'ha visto?» l'inesistente gol di testa di Cavani che al 7' del primo tempo mette in discesa l'incontro per gli undici di Mazzarri. Il pallone sbatte sulla traversa e rimbalza all'esterno, per la terna arbitrale è dentro, per tutti gli altri no. Nel primo tempo gli ospiti legittimano il vantaggio con ripartenze veloci e possesso palla disinnescando i tentativi rabbiosi dei fiorentini di recuperare. Al 39' traversa di Lavezzi e tiro di Hamsik, parato da Frey, su uno dei tanti inserimenti di Dossena. Nella ripresa l'1-1 arriva dai piedi di velluto di D'Agostino: un rasoterra dalla distanza imprendibile per De Sanctis (5'). Al 14' del secondo tempo. è Zanetti a ciccare clamorosamente in mischia. Fiorentina e Napoli lottano per la vittoria, la gara sale di intensità e asprezza, tanto che al 22' secondo tempo è rosso diretto a Vargas per una testata a Campagnaro e dopo sei minuti Blasi viene espulso per un intervento a gamba tesa su Marchionni. Ininfluenti le sostituzioni. A Firenze è andato in tilt anche il sistema informatico di controllo dei biglietti e delle tessere ai tornelli d'ingresso allo stadio. Caos, ressa e proteste. Dopo dieci minuti tutto ha ripreso a funzionare e le lunghe code sono state smaltite a partita iniziata.