«Abbiamo dominato il gioco, peccato»
CristianoCesarini Reja è rammaricato. La sconfitta dei suoi ragazzi contro i doriani è apparsa immeritata. «Abbiamo giocato bene – ha specificato l'allenatore laziale - ma non siamo riusciti a concretizzate, non abbiamo quasi mai centrato la porta. Il dominio del gioco, comunque, è stato nostro, ho visto una Lazio tonica». Anche l'anno scorso era andata male contro la Samp: una sconfitta per 2-1 maturata dopo il vantaggio iniziale di Floccari. Anche l'anno scorso aveva segnato un gol Guberti, e anche nella passata stagione era stato espulso Reja, che a Marassi non riesce proprio a finire la partita. Nel finale di campionato il tecnico goriziano aveva rimediato il rosso contro il Genoa, sempre a Marassi (Rejavenne espulso pure contro la Fiorentina). Ieri il nervosismo dell'allenatore laziale è stato suscitato dal rigore concesso dall'arbitro Romeo alla Samp, che ha indirizzato la gara. «L'episodio del rigore ha cambiato la partita, subito dopo aver preso gol abbiamo avuto 10 minuti di black-out. Il tiro dal dischetto poteva essere concesso o meno, a me è sembrato eccessivo, comunque, potevamo evitarlo. Il secondo gol è stato un errore nostro, ho trasmesso nervosismo ai miei dopo lo svantaggio». Hernanes si è messo in luce, dimostrando di essere un giocatore di grande livello, all'interno di una squadra che si è mossa in modo armonioso. «Hernanes ha dimostrato le sue qualità, credo, in ogni caso, che la Lazio abbia fatto bene come collettivo. Ho tolto Zarate perché mi sembrava non pungesse. Arriva Santa Cruz? La società non mi ha ancora informato». Anche la lettura di Biava ricalca quella di Reja. ìPer un'ora si è vista una bella Lazio – ha sottolineato il difensore laziale – meritavamo il vantaggio. Il rigore poi ha dato coraggio alla Samp mentre noi siamo rimasti storditi per un po'. Comunque, quest'anno abbiamo più convinzione, vogliamo fare un campionato da protagonisti».