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Racchetta&sabbia

Beach tennis

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In origine erano i racchettoni. Il re degli sport da spiaggia, praticato a ogni latitudine e, almeno una volta nella vita, da ogni persona. Nessuna regola scritta, nessun campo delimitato da reti o righe, un solo imperativo: divertirsi. Obiettivo pienamente raggiunto. E così, circa quindici anni fa, sulle coste italiane è nato il beach tennis, evoluzione nobile del più antico passatempo estivo. Un primo breve periodo di rodaggio, poi l'inarrestabile esplosione. Negli ultimi anni il tennis da spiaggia ha attirato nuovi e sempre più numerosi praticanti, in Italia ma anche all'estero, insidiando il primato finora incontrastato del beach volley. Merito dell'attività promozionale della federazione italiana tennis, ma soprattutto della semplicità e della spettacolarità di un'attività ancora non agonistica. Per giocare bastano una piccola racchetta (massimo 55 centimetri di lunghezza e 30 di larghezza), qualche pallina pressurizzata, un campo lungo 16 metri e largo 8 e una rete alta 170 cm. Normalmente ci si affronta in doppio, ma si può anche sfidare un amico in singolare riducendo le dimensioni del terreno di gioco. Unica fondamentale regola: la palla non deve toccare terra. Il punteggio, invece, è identico a quello del tennis. Pochi ingredienti per una ricetta vincente. Negli ultimi anni il numero dei tesserati Fit è quasi triplicato: nel 2007 erano 1300, oggi sono circa 3600. Senza dimenticare la crescita del movimento femminile, dell'attività giovanile e degli aspiranti istruttori. Numeri inaspettati dalla stessa federazione, impegnata a stampare nuove tessere (facilmente richiedibili attraverso il circolo di appartenenza). Tanti anche i tornei organizzati. Il calendario 2010 compilato dalla Fit ne prevedeva addirittura 180, parte dei quali disputati per la prima volta indoor durante il periodo invernale. Competizioni locali, regionali, nazionali e internazionali, posti questi ultimi sotto l'egida dell'International tennis federation (Itf), responsabile tra l'altro dell'organizzazione del campionato mondiale. Nelle ultime due stagioni l'appuntamento più atteso e importante si è disputato al Foro Italico di Roma, durante gli Internazionali d'Italia di tennis. La vittoria, com'era prevedibile, è stata conquistata da due coppie italiane (Alan Maldini e Luca Meliconi tra gli uomini, Giulia Spazzoli e Federica Bacchetta tre le donne), dominatrici del tour mondiale anche perché favoriti dalla maggiore esperienza. Con l'estate ormai al termine, la stagione del beach tennis attende ancora un importante avvenimento: il campionato europeo. Per la prima volta, dopo tre edizioni italiane, la manifestazione arriverà in Turchia, ad Antalya, dal 9 al 13 settembre. L'obiettivo più grande del tennis da spiaggia, però, è diventare sport olimpico. Considerata la crescita degli ultimi anni, il sogno non è impossibile.

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