Due weekend per sperare
Ora a mai più. In una stagione segnata da «ultime spiagge» la Ferrari va incontro all'ennesimo banco d'esame. Con la consapevolezza che stavolta ogni errore sarebbero irrecuperabile. Alonso ha stilato una tabella per annullare, nelle 7 gare rimanenti, lo svantaggio di 20 punti dal leader della classifica iridata Webber. Il primo punto prevede di cancellare il distacco tra Spa e Monza per poi difendersi sugli altri circuiti. In Belgio e in Italia, infatti, la Ferrari potrà contare su due tracciati favorevoli. Due circuiti «di motore», con lunghe accelerazioni dove sfruttare l'«ala soffiata» e brusche frenate nelle quali la F10 si è dimostrata la macchina più stabile. Senza contare che, laddove contano le velocità di punta, il motore Renault della Red Bull ha pagato dazio. Ecco perché nelle prossime due tappe del Mondiale non si può sbagliare. Cercando di approfittare anche della crisi della McLaren, che in virtù dei 15 giorni di ferie imposti alle scuderie ad agosto non ha potuto apportare modifiche alla propria monoposto. «Ci aspettano sette finali», ha confermato Alonso fotografando il momento della stagione. Certo, poi c'è quello che può accadere fuori dalla pista, e in Ferrari sono abbastanza preoccupati. C'è la data dell'8 settembre, quando il Consiglio Fia dovrà decidere sul gioco di squadra della Ferrari a Hockenheim. Fino a qualche settimana fa sembrava dovesse finire tutto in una bolla di sapone. Dopo le prese di posizione di Lauda e Mosley contro Maranello, la vicenda è tornata in discussione. La Ferrari, con il suo ruolo all'interno della Fota, non è molto amata dalla Fia. La riunione dell'8 settembre potrebbe essere l'occasione per presentarle il conto salato, sotto forma di cancellazione dei punti ottenuti in Germania. Si vedrà. Infine c'è il caso Corea. Il circuito asiatico che dovrebbe ospitare il 24 ottobre il terzultimo appuntamento stagionale non è ancora stato completato, e i lavori continuano ad accumulare ritardi. Gli organizzatori cercano di tranquillizzare Ecclestone, rassicurano che tutto sarà pronto in tempo, eccetto forse gli alberghi per ospitare gli addetti ai lavori. Ma il rischio che la gara possa saltare esiste. In quel caso mancherebbero solo 6 Gp, e ci sarebbero meno punti in palio. Un motivo in più, per la Ferrari che deve rincorrere, per incominciare a vincere già a Spa. In fondo, di recente, non sarebbe una novità. L'albo d'oro delle ultime tre edizioni del Gp del Belgio recita 2007 Raikkonen, 2008 Massa, 2009 Raikkonen.